Questo è il fixing. La Société des Chemins de Fer et Tramways du Var et du Gard è salita in Borsa, guadagnando il 10,4% a 6.900 euro nella seduta del 22 agosto 2023, con 1 azione scambiata. I volumi sono ancora bassi per questa società, che è una delle più costose del mercato azionario, dopo Eurofins Cerep (28.200 euro ad oggi) e Financière Moncey (7.650 euro). In assenza di sufficiente liquidità, il titolo viene negoziato con un fixing piuttosto che in modo continuo. In questo caso doppio fixing (double auction: asta doppia), alle 11.30 e alle 16.30 (le società quotate in simple auction, una volta al giorno, hanno un fixing alle 15.30). Il titolo è quotato anche su Euronext Access, una sorta di mercato azionario del Far West.

Non si tratta di trasporto. La Société des Chemins de Fer et Tramways du Var et du Gard ha certamente trasportato moltissima gente, ma in passato. Fino al 1936 per i tram di Tolone. La società è stata a lungo una holding finanziaria, con partecipazioni in altre holding finanziarie.

Si tratta di Bolloré. La Société des Chemins de Fer et Tramways du Var et du Gard è uno dei satelliti della "Galassia Bolloré". È stata acquisita quando Vincent Bolloré ha preso il controllo del Gruppo Rivaud alla fine degli anni Novanta. SCFTVG possiede il 26,62% della Financière Moncey e il 14,02% della Compagnie des Tramways de Rouen. Bolloré possiede anche Compagnie du Cambodge, Compagnie de l'Odet, Société Industrielle et financière de l'Artois, Forestière Equatoriale, Société Financière des Caoutchoucs, Socfinaf e Socfinasia. Ah, e anche la Société des Caoutchoucs de Grand-Béréby, senza dimenticare Vivendi.