FirstCry, sostenuta dalla giapponese SoftBank, da TPG e dall'indiana Mahindra & Mahindra, ha ricevuto offerte per 606,4 milioni di azioni, circa 12 volte le azioni offerte, secondo i dati della borsa. L'emissione è stata sottoscritta fino a mezzogiorno di giovedì.
La parte dell'IPO destinata agli investitori istituzionali, compresi gli investitori stranieri, le banche e i fondi comuni di investimento, è stata sottoscritta 19,3 volte, mentre gli investitori al dettaglio hanno fatto offerte per 2,3 volte le azioni offerte per loro.
Gli investitori di riferimento, tra cui Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), il Governo di Singapore e Fidelity Funds hanno acquistato azioni per un valore di 18,86 miliardi di rupie prima della data di offerta.
FirstCry, che vende prodotti per l'infanzia tra cui vestiti, pannolini e giocattoli, è il primo rivenditore puro di prodotti per l'infanzia e la cura dei bambini a quotarsi in borsa in India.
È in concorrenza con il negozio online per bambini Hopscotch e, in alcuni segmenti, con le aziende nazionali Shoppers Stop e Myntra, di proprietà di Flipkart di Walmart.
L'azienda è un beneficiario chiave tra le attività incentrate sui bambini, ha detto Kranthi Bathini, direttore della strategia azionaria di WealthMills Securities, aggiungendo che il mercato della cura dei bambini sembra interessante nel Paese più popoloso del mondo.
Il portafoglio di prodotti premium di FirstCry è di buon auspicio per la sua crescita, dato che il reddito disponibile in India sta registrando uno slancio verso l'alto, ha detto Bathini.
FirstCry ha cercato di trarre profitto dal mercato azionario del Paese, che ha raggiunto livelli record più di 50 volte quest'anno. La vendita di azioni ha seguito le IPO di aziende come Ola Electric, Allied Blenders e Emcure Pharmaceuticals.
Utilizzerà i fondi per le acquisizioni, l'espansione internazionale e la creazione di nuovi negozi e magazzini in India.
L'azienda ha presentato i documenti per il suo flottante pubblico nel dicembre 2023, ma ha ritirato la proposta all'inizio di quest'anno, dopo che l'autorità di regolamentazione dei mercati del Paese ha sollevato dubbi sulle metriche chiave divulgate agli investitori.