Il governo britannico è stato esortato a fornire maggiore sostegno all'industria del software con misure che includono incentivi fiscali e visti per i talenti.
Più di 120 leader del settore hanno chiesto l'intervento del governo per migliorare le condizioni delle aziende europee di software.
Da tempo l'Europa fatica a far crescere le aziende tecnologiche nazionali con lo stesso successo degli Stati Uniti, e molte startup sono costrette a cercare investimenti all'estero per crescere.
Un nuovo documento politico - pubblicato dall'organismo di settore Boardwave e visionato da Reuters - mette in evidenza quello che definisce il record "terribile" dell'Europa per quanto riguarda la scalata delle aziende di software, con uno studio recente che mostra come solo un'azienda focalizzata sul software, Sage, sia annoverata tra le prime 100 aziende quotate in borsa in Gran Bretagna, rispetto alle decine negli Stati Uniti.
Phill Robinson, fondatore di Boardwave ed ex dirigente del gigante del software Salesfore, ha condiviso il rapporto con il Ministro britannico della Tecnologia Michele Donelan la scorsa settimana, avvertendo che le aziende di software di medie dimensioni hanno ricevuto poca attenzione da parte del Governo rispetto alle aziende Big Tech e alle startup finanziate da venture.
Un portavoce del Dipartimento di Scienza e Tecnologia ha dichiarato di aver sbloccato miliardi di sterline per aiutare a finanziare le aziende in forte crescita e ha incoraggiato gli investitori britannici a sostenere le scale-up più promettenti del Paese.
"Non siamo d'accordo con questa valutazione. Il nostro settore tecnologico è in piena espansione e supera i concorrenti europei in ogni momento. Siamo costantemente in testa al continente, davanti a Francia e Germania messe insieme", ha dichiarato il portavoce a Reuters.
Creato da Robinson nel 2022, Boardwaves, con sede a Londra, conta 1.300 membri, tra cui fondatori di software, CEO e altri leader del settore che rappresentano quasi tutti i Paesi europei.
"Una vasta parte dell'ecosistema tecnologico è stata trascurata", ha detto Robinson in un'intervista. "Il software sarà alla base dell'economia digitale del futuro, ma è stato trascurato".
Le raccomandazioni del Libro Bianco, un documento politico che definisce le proposte per la legislazione futura, includono l'espansione dei programmi di visti per i talenti, al fine di attrarre e trattenere i lavoratori dall'estero, e l'introduzione di maggiori sgravi fiscali per le spese di ricerca e sviluppo.
Il rapporto invita i governi ad esplorare la creazione di una borsa valori a livello continentale, soprannominata "NASDAQ europeo".
Il Gruppo IRIS Software, fondato nel 1978, è il più grande compilatore fiscale di terze parti con il Governo britannico ed è utilizzato da 21.000 studi di commercialisti del Paese. Il suo CEO Elona Mortimer-Zhika ha detto a Reuters che il Governo potrebbe fare di più per sostenere queste aziende.
"Il mondo sarà molto diverso da qui a 10 anni, e possiamo scegliere se stare a guardare e lasciare che gli Stati Uniti prendano di nuovo il comando, o se sostenere una comunità di leader che cresca dal Regno Unito e dall'Europa", ha detto.
Tra gli altri sostenitori della campagna ci sono Rishi Khosla, CEO di Oaknorth Bank, sostenuta da Softbank, e Adam Hale, venture partner della società di investimenti Notion Capital, che in passato ha investito in startup come la società di pagamenti britannica GoCardless.
Dopo aver presentato il rapporto ai funzionari britannici, Robinson ha detto che Boardwave sta portando avanti i colloqui con i governi francese e tedesco su come potrebbero sostenere il settore.