COMUNICATO STAMPA

TERZO TRIMESTRE 2020 IN UTILE

Ricavi in recupero, margini in crescita e riduzione costi fissi

RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI FORTEMENTE PENALIZZATI DAL

PRIMO SEMESTRE

Ricavi a € 860,6 milioni, -21,9% a cambi costanti (mercato auto -23,2%)

EBITDA margin in linea con il 2019: € 94,7milioni, 11% del fatturato

(11,4% nei primi nove mesi 2019)

EBIT: -€ 3,2 milioni per effetto dei minori volumi

EBIT atteso sull'intero esercizio 2020 positivo (esclusi costi di ristrutturazione)

Highlights risultati 3Q 2020

(in €m)

2019

2020

Δ%

Δ% a cambi

costanti

Ricavi

371,1

341,1

-8,1

-1,3

EBITDA*

44,4

47,6

EBIT

13,1

15,6

Risultato netto

1,4

5,6

Highlights risultati 9M 2020

(in €m)

2019

2020

Δ%

Δ% a cambi

costanti

Ricavi

1149,0

860,6

-25,1

-21,9

EBITDA*

130,7

94,7

EBIT

37,4

-3,2

Risultato netto

8,3

-23,2

Indebitamento netto (fine periodo)

264,6

299,0

Debiti per leasing e diritti d'uso IFRS 16

75,5

Indebitamento netto post IFRS 16

374,5

  • L'EBITDA è calcolato sommando alla voce "Ebit" la voce "Ammortamenti" e l'importo delle svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali incluso nella voce "Altri costi (ricavi) non operativi", pari a € 8,2 milioni al 30 settembre 2020 (€ 2,2 milioni nel corrispondente periodo dell'anno precedente).

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Milano, 23 ottobre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2020. Sogefi, società del gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

Dopo il primo semestre 2020 in cui la produzione mondiale di automobili ha subito un crollo senza precedenti (-33,2%) per gli effetti della diffusione della pandemia Covid-19, nel terzo trimestre il mercato ha registrato una decisa ripresa rispetto al trimestre precedente (+60,7%), con volumi in flessione di appena 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2019 (dopo un secondo trimestre a -42,9%). La ripresa ha interessato tutti i mercati: la Cina, dove la produzione è stata maggiore di quella del terzo trimestre dell'esercizio precedente (+10,7%), NAFTA, con volumi equivalenti quelli del terzo trimestre 2019 (+0,5%), l'UE, con volumi in progressiva crescita, seppur nell'intero trimestre inferiori rispetto al 2019 (-10,7%). In Sud America, la situazione è rimasta decisamente critica (-20,9%).

Malgrado il recupero del terzo trimestre, sull'intero periodo dei primi nove mesi del 2020 si confermano flessioni molto significative: -23,2% per la produzione automobilistica mondiale rispetto ai primi nove mesi del 2019, -31,3% in UE, -26,5% in Nord America, -8,9 % in Cina e - 40,4% in Sud America.

Nel corso del primo semestre la priorità del Gruppo è stata la sicurezza dei propri dipendenti. Dal momento in cui sono pervenute notizie sul fenomeno Covid-19in Cina, sono state immediatamente assunte disposizioni volte a ridurre il rischio di contagio. Durante il secondo trimestre sono state sospese quasi tutte le attività nelle fabbriche e sedi di lavoro, in ottemperanza alle disposizioni emanate dalle diverse autorità locali o per decisione dell'azienda, ricorrendo anche in misura generalizzata, quando possibile, al lavoro agile; sono inoltre state adottate tutte le misure raccomandate per la sicurezza sanitaria sul posto di lavoro, rivedendo i processi produttivi in tutte le aree geografiche e formulando e implementando nuovi protocolli di sicurezza, che contemplano distanziamento fisico e utilizzo di sistemi di protezione individuale. Nella fase attuale, la nuova ondata di diffusione sta comportando l'adozione di ulteriori misure per limitare la presenza del personale sul posto di lavoro, mediante il ricorso al lavoro agile.

Contestualmente, sono state poste in atto misure incisive per mitigare l'impatto della crisi, e della conseguente contrazione delle vendite, che hanno permesso di conseguire un risultato positivo nel terzo trimestre. In particolare, tale risultato è stato favorito:

  • dall'incremento del margine di contribuzione al 31%, rispetto al 30,3% del terzo trimestre 2019 e al 29,5% del secondo trimestre;
  • dalla riduzione dei costi fissi del 20,2%, con un'incidenza sui ricavi passata dal 17% del terzo trimestre del 2019 al 14,8% del 2020.

Nonostante la situazione dei primi nove mesi, dall'inizio dell'anno Sogefi ha conseguito nuovi contratti per un importo totale stimato in linea con gli esercizi precedenti e con gli obiettivi di mantenimento/accrescimento delle quote di mercato.

In particolare, Aria e Raffreddamento ha ottenuto un importante contratto (€ 100 milioni) per fornire, a un primario OEM tedesco, collettori di aspirazione dell'aria (manifold) in alluminio, un materiale che di fatto introduce una nuova linea di prodotto in un settore in cui la divisione è già leader di mercato con le materie plastiche. Inoltre, il 25% del valore degli ordini acquisiti nei

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primi nove mesi dell'anno riguarda componenti destinati al raffreddamento di vetture ibride e full electric, ponendo le basi per un ottimo posizionamento della divisione nei mercati del futuro.

La divisione Sospensioni ha acquisito un ordine da un primario produttore di veicoli full electric nordamericano, raggiungendo così, a livello globale, il 35% di ordini per applicazioni ibride ed elettriche sul cumulato dei nove mesi. La crescita è stata ottenuta anche grazie al nuovo prodotto sviluppato specificatamente per soddisfare i requisiti di leggerezza e di "time to market" dei veicoli elettrici. La divisione ha infatti ingegnerizzato una sospensione conica a passo variabile pensata per questo tipo di applicazioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2020

I ricavi del terzo trimestre hanno registrato una significativa ripresa rispetto al periodo precedente, risultando pressoché in linea con il terzo trimestre del 2019 a cambi costanti (-8,1% a cambi correnti).

I risultati sono stati positivi, grazie alla ripresa del fatturato e alle misure adottate, che hanno determinato un leggero aumento del margine di contribuzione e una significativa riduzione dei costi fissi.

L'EBITDA è stato pari al 14% a fronte del 12% dello stesso periodo del 2019.

L'EBIT è stato positivo per € 15,6 milioni, importo superiore a quello del 2019, pari a € 13,1 milioni; l'incidenza dell'EBIT sul fatturato è passata da 3,5% a 4,6%.

Nel periodo, il Gruppo ha registrato un utile netto di € 5,6 milioni, a fronte di € 1,4 milioni nel 2019.

Il Free Cash Flow ante IFRS 16 è stato positivo per € 28,0 milioni rispetto a € 2,8 milioni nel 2019.

SINTESI DEI RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2020

RICAVI

Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi di Sogefi sono ammontati a € 860,6 milioni, in flessione rispetto al corrispondente periodo del 2019 del 25,1% a cambi storici e del 21,9% a cambi costanti.

Ripercorrendo l'andamento del fatturato nel corso dell'esercizio, dopo i primi due mesi dell'anno con ricavi in linea con il 2019, in marzo sono stati registrati i primi effetti della pandemia (-29,5% rispetto al 2019), che si sono gravemente acuiti nei mesi di aprile (-79,5%) e maggio (-64,5%); in giugno è iniziato il recupero (con un calo del fatturato rispetto al 2019 più contenuto, -24,9%), proseguito poi nei mesi di luglio (-18%), agosto (-7,5%) e settembre, quando il fatturato ha registrato una lieve crescita rispetto al 2019 (+0,8%).

L'andamento dei ricavi a cambi costanti dei primi nove mesi è stato migliore del mercato in tutte le principali aree geografiche: -24,6% in Europa rispetto al -31,3% del mercato, -17,9% in NAFTA rispetto al -26,5%, +12,6% in Cina rispetto al -8,9%.

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Andamento dei ricavi per aree geografiche

Variazione

Mercato di

Incidenza

(in milioni di Euro)

9M 2020

9M 2019

Variazione

a cambi

riferimento

9M 2020

costanti

Importo

Importo

%

%

%

%

Europa

530,9

705,1

(24,7)

(24,6)

(31,3)

61,7

Nord America

177,2

220,8

(19,8)

(17,9)

(26,5)

20,6

Sud America

60,4

120,7

(50,0)

(27,0)

(40,4)

7,0

Asia

97,0

109,1

(11,1)

(7,6)

(13,4)

11,3

- di cui Cina

58,7

53,1

10,5

12,6

(8,9)

6,8

Eliminazioni infragruppo

(4,9)

(6,7)

-

-

TOTALE

860,6

1.149,0

(25,1)

(21,9)

(23,2)

100,0

Per settore di attività, Filtrazione (con un calo dei ricavi del 16,2% a cambi costanti) e Aria e Raffreddamento (-17,8% a cambi costanti) hanno registrato un andamento decisamente meno sfavorevole del mercato grazie, per Filtrazione, alla maggiore tenuta dei canali OES e Aftermarket e per Aria e Raffreddamento allo sviluppo del portafoglio di contratti in particolare in Nord America. L'impatto della crisi è stato maggiore per Sospensioni, con un calo dei ricavi del 30,6% a cambi costanti, che riflette la maggiore concentrazione dell'attività in Europa e in Sud America e gli andamenti particolarmente sfavorevoli del settore in tali aree.

Andamento dei ricavi per Business Unit

Variazione a

(in milioni di Euro)

9M 2020

9M 2019

Variazione

cambi

costanti

Importo

Importo

%

%

Sospensioni

277,9

422,9

(34,3)

(30,6)

Filtrazione

326,3

409,2

(20,3)

(16,2)

Aria e Raffreddamento

258,2

319,5

(19,2)

(17,8)

Eliminazioni infragruppo

(1,8)

(2,6)

TOTALE

860,6

1.149,0

(25,1)

(21,9)

RISULTATO OPERATIVO E RISULTATO NETTO

Nei nove mesi la riduzione del fatturato ha avuto effetti significativi sui risultati economici del gruppo, nonostante l'incisività delle misure di mitigazione adottate.

L'EBITDA è ammontato a € 94,7 milioni, rispetto a € 130,7 milioni nel corrispondente periodo del 2019; da notare che la redditività (EBITDA / Ricavi %), pari a 11%, è stata sostanzialmente in linea con quella del corrispondente periodo del 2019 (11,4%).

Il margine di contribuzione dei primi nove mesi ha registrato un leggero miglioramento rispetto al 2019, dal 29,7% al 30,3%; l'incidenza del costo delle materie prime è scesa grazie in parte a fenomeni di mercato e in parte ai piani attuati dallo scorso esercizio per ottimizzare i prezzi di acquisto degli acciai per la produzione delle sospensioni, e ha compensato l'impatto delle inevitabili inefficienze produttive determinate dalla sospensione e ripresa della produzione e dai bassi volumi. L'incidenza dei costi fissi sulle vendite dei primi nove mesi è sostanzialmente

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Sogefi S.p.A. published this content on 23 October 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 23 October 2020 11:59:03 UTC