MILANO (MF-DJ)--Un cambio di location, una nuova curatrice e l'apertura al mondo digitale e agli Nft fa di questa edizione di Design Miami/ un punto di ripartenza all'insegna dello Human kind, tema portante che riconnette l'arte all'uomo.

La metropoli della Florida, scrive MFF, entra nel vivo della sua manifestazione simbolo che si affianca all'appuntamento con Art Basel Miami. La 17* edizione, firmata per la prima volta da Wava Carpenter, fa ritorno nella sua sede originaria, a Miami Beach, con presentazioni di 22 tra le gallerie più importanti del mondo, talk e collaborazioni.

Tra le novità di quest'anno, il debutto nei pagamenti con criptovalute attraverso il wallet di Coinbase e l'offerta di una sezione di opere Nft commissionate a selezionati artisti. Questa collezione d'esordio è disponibile per l'acquisto tramite la piattaforma OpenSea. Il periodo storico che invoca una fuga dalla realtà ha ispirato quest'anno un'estetica da un lato esuberante e surreale, dall'altro più intimistica e che richiama il passato antico. Rientra nello sguardo rivolto agli archetipi il progetto con cui Fendi, storica partner di Design Miami/ ha invitato Mabeo, marchio fondato dall'artista del Botswana Peter Mabeo, per sviluppare prodotti che si ricollegassero alla tradizione manufatturiera africana (vedere articolo di copertina).

Il museo cittadino Superblue, partner del salone, ospita invece la mostra, svelata in anteprima durante l'ultimo Salone del mobile.Milano, "The Dior Medallion chair". La sedia, storica icona di Dior, è stata reinterpretata da 17 artisti, tra cui Nacho Carbonell, Dimorestudio, Martino Gamper, Constance Guisset, India Mahdavi e Nendo. Tra le firme del fashion system presenti nella metropoli anche quella di Samuel Ross, direttore creativo di A-cold-wall, che per la galleria Friedman Benda porta in scena un progetto che segna anche l'inizio della collaborazione tra il designer brit e la gallery. Ross ha trasformato il tradizionale spazio della fiera in un ambiente quasi industriale, che agisce per lui come un terreno liminale di messa in scena per le opere selezionate da tre serie: Signal, Rupture e Amorphous strand.

Quella con opere, quadri e artwork è una liaison cara alla moda, che a Miami trova l'occasione di risplendere. Loewe, che del connubio di arte e artigianato si è fatta portabandiera, ha voluto un'installazione del già artista concettuale americano Sol LeWitt per il reopening del suo store nel Design district. Lo spazio, ristrutturato, riapre le porte e, accanto al prêt-à-porter maschile e femminile, alle borse e agli accessori, ospita Wall drawing #1138. Cioè un disegno a parete in vernice acrilica del 2004, composto da fasce di colori primari avvolti intorno alle pareti interne. Tra le maison dell'universo Lvmh, all'esterno della fiera, anche Louis Vuitton presenta il suo programma dedicato al design. Nello store donna trovano spazio le novità della collezione Objets nomades, mentre il terzo piano vede un allestimento e una scenografia ideati da Patricia Urquiola, già autrice di tre creazioni per il progetto più sperimentale della maison. Il nuovo store uomo ha invece una facciata ispirata al motivo "diamante" degli Objets nomades già realizzati da Marcel Wanders.

Il programma di inaugurazioni in città continua con lo store di Chanel, edificio progettato da Peter Marino che ha già pensato per la maison oltre 200 negozi. La nuova boutique, immaginata come un pezzo d'arte, si erge come un cubo bianco dalle forme pure, per un totale di oltre 700 metri quadrati dedicati a prêt-à-porter, borse, scarpe, eyewear, fine jewelry e orologi, ma anche ad artwork. Sempre a Miami ha aperto al pubblico l'installazione multisensoriale by Es Devlin, Five echoes, che combina temi di sostenibilità con alcuni momenti della vita di Coco Chanel. Al Rubell museum va invece in mostra Valentino che porta avanti il suo sostegno all'istituzione museale, creando l'installazione Valentino The party collection nel giardino e in uno degli spazi.

L'agenda è nutrita anche per il colosso Kering, che non rinuncia alla sua presenza a Miami. Nell'ambito del progetto Saint Laurent Rive droite, il direttore creativo Anthony Vaccarello ha commissionato all'artista Sho Shibuya la mostra "55 Sunrises" in una ephemeral gallery, aperta, assieme a un beach café, fino al prossimo 5 dicembre sul lungomare delle 17° strada. Dall'alba al tramonto, si può quindi ammirare la serie Sunrise from a small window con cui il graphic designer, nato in Giappone ma cresciuto a New York, ha dipinto il panorama della sua finestra sulle prime pagine del New York times, nascondendo di volta in volta le notizie sotto uno strato di vernice che replica i colori del cielo. Infine Gucci assieme a Deux femmes noires, duo composto da Mickalene Thomas e Racquel Chevremont, celebra l'uscita del volume Monograph, di Mickalene Thomas (edito da Phaidon), con un evento privato in seno ad Art Basel Miami beach.

red/ann

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December 03, 2021 04:02 ET (09:02 GMT)