TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo chiude in ribasso, sulla scia di Wall Street, con gli investitori cauti rispetto alla possibilità di un accordo su un pacchetto di stimolo da parte del governo statunitense, la cui scadenza è sempre più vicina.

L'indice Nikkei ha perso lo 0,44% a 23.567,04, mentre il più ampio indice Topix ha ceduto lo 0,75% a 1.625,74.

Secondo gli operatori, la borsa di Tokyo ha esteso le perdite a causa di prese di profitti con gli investitori restii prendere posizioni importanti in vista di eventi cruciali, come le elezioni presidenziali statunitensi e la stagione delle trimestrali a livello nazionale e internazionale.

La Presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi e il Segretario del Tesoro Steve Mnuchin hanno "continuato a limare le loro differenze" in una conversazione telefonica, secondo quanto riportato dal portavoce di Pelosi su Twitter.

Pelosi ha detto di essere ottimista, rispetto all'approvazione di un disegno di legge prima del 3 novembre, ma sarà necessario raggiungere un accordo entro stanotte.

Il miglior titolo sull'indice Topix 30 è stato Sony, in rialzo dell'1,83%, seguito da Fanuc.

Tra i peggiori titoli sul Topix 30 sono emersi East Japan Railway, in calo del 4,34% e Central Japan Railway, in ribasso del 3,23%.

Japan Exchange Group ha perso l'1,51% su indiscrezioni di un'indagine in loco presso la Borsa di Tokyo da parte della Financial Services Agency, che potrebbe emanare un ordine di miglioramento aziendale, dopo che un disagio tecnico l'1 ottobre ha causato la sospensione della sessione.

Tokyo Dome ha guadagnato l'1,5% su diverse indiscrezioni stampa di una richiesta da parte dell'hedge fund di Hong Kong Oasis Management per una riunione straordinaria degli azionisti, intesa per sostituire alcune posizioni di rilievo.

L'indice start-up Mothers ha evitato la tendenza generale al ribasso, guadagnando lo 0,5%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)