Gli artisti di Hollywood e i professionisti dei media hanno raggiunto un accordo provvisorio con le principali case discografiche, come Warner Music Group e Sony Music Entertainment, che include aumenti dei salari minimi e protezioni contro l'uso dell'IA.

L'accordo copre il periodo di cinque anni dal 2021 al 2026 ed è stato approvato all'unanimità dal comitato esecutivo di SAG-AFTRA, che rappresenta circa 160.000 attori e altri professionisti dei media, ha dichiarato il sindacato in una dichiarazione sul suo sito web.

L'AI è emersa come una grande preoccupazione nell'industria dell'intrattenimento e la questione è stata al centro dei colloqui tra SAG-AFTRA e i principali studios lo scorso anno, che alla fine sono culminati in un contratto a novembre, dopo uno sciopero durato mesi.

L'industria musicale è particolarmente alle prese con le canzoni create dall'AI generativa, una tecnologia che rende facile per gli utenti di Internet imitare le voci degli artisti, spesso senza il loro consenso.

Il sindacato SAG-AFTRA ha dichiarato che l'accordo provvisorio con le etichette discografiche richiede sia il consenso che il risarcimento prima che venga pubblicata una canzone che utilizza una replica digitale della voce di un artista.

Ha aggiunto che i termini "artista", "cantante" e "artista royalty" possono riferirsi solo agli esseri umani ai sensi dell'accordo.

"Questo accordo garantisce la protezione dei nostri membri. Anche se la tecnologia può migliorare il processo creativo, l'essenza della musica deve sempre essere radicata nell'espressione e nell'esperienza umana autentica", ha dichiarato Duncan Crabtree-Ireland, Direttore Esecutivo Nazionale SAG-AFTRA e Capo Negoziatore.

Altri punti salienti dell'accordo sono i miglioramenti delle opzioni sanitarie e pensionistiche e l'aumento della percentuale dei ricavi da streaming da coprire con i contributi.

Il voto finale di ratifica da parte degli iscritti è previsto nelle prossime settimane.