MILANO (MF-DJ)--Il fornitore di dati Sportradar ha registrato un aumento delle entrate del 23% per il secondo trimestre 2022, a 177,2 milioni di euro - oltre 30 milioni in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - ma, a causa dell'aumento dei costi, l'Ebitda rettificato è passato da 31,6 a 27,6 milioni di euro, con un calo del 13%.

Sportradar ha anche registrato un margine Ebitda rettificato ridotto dal 22% al 16%. Il fornitore, spiega agipronews, ha attribuito questa flessione ai costi associati alla "crescita aggiuntiva dell'organico", insieme ai nuovi contratti sui diritti sportivi, che hanno portato a un aumento dei costi da 13,8 milioni di euro a 48,7 milioni di euro, principalmente a causa dei nuovi diritti acquisiti nel 2022 per NHL, Uefa e ATP.

Le spese per il personale sono aumentate da 17,6 a 64,4 milioni di euro, con l'organico dell'azienda in aumento da 789 a 3.520 unità al 30 giugno. Gli altri costi includono servizi e licenze acquistati, che sono aumentati di 10,6 milioni di euro su base annua. "I nostri ricavi nel secondo trimestre hanno superato le nostre aspettative, crescendo del 23% anno su anno. Restiamo fiduciosi per il futuro, grazie alla nostra capacità di fornire risultati di fronte alle sfide globali", ha detto Carsten Koerl, ceo di Sportradar. La società ha anche annunciato l'addio del direttore finanziario Alex Gersh: Ulrich Harmuth è stato nominato cfo ad interim.

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August 19, 2022 12:55 ET (16:55 GMT)