Secondo la facciata di un negozio nel centro di Mosca, vista da Reuters, e il feed Instagram del rapper e co-proprietario Timati, la catena sarà rinominata Stars Coffee, con un nuovo logo che presenta ancora l'immagine di una donna con una stella sopra la testa.

Il nuovo nome del negozio di Mosca era ancora sotto una copertura di plastica mercoledì sera, mentre Timati e il co-proprietario, il ristoratore Anton Pinskiy, si preparavano a svelare il primo nuovo negozio più tardi, giovedì.

Starbucks ha rifiutato di commentare la somiglianza del logo e del nome, ma ha fatto riferimento a una dichiarazione precedente in cui affermava che l'azienda aveva preso la decisione di uscire e non aveva più una presenza nel mercato russo.

A fine maggio, Starbucks, con sede a Seattle, che ha contribuito a rendere popolare il caffè da asporto in una società tradizionalmente amante del tè, ha dichiarato che avrebbe lasciato la Russia dopo quasi 15 anni.

Starbucks aveva 130 negozi in Russia, gestiti dal suo licenziatario Alshaya Group, con quasi 2.000 dipendenti nel Paese.

Il rilancio segue una mossa simile da parte di Vkusno & tochka, che ha rilevato gli ex ristoranti di McDonald's Corp in Russia, mosse che stanno cambiando il paesaggio commerciale e aziendale del Paese mentre il conflitto in Ucraina entra nel suo sesto mese.

È anche l'ultimo esempio di beni preziosi, dalle fabbriche di automobili e di pneumatici ai rivenditori di generi alimentari, che vengono consegnati a imprenditori locali con una vincita inaspettata.

A luglio, Pinskiy ha dichiarato a Forbes Russia che sarebbe diventato comproprietario dei coffee shop di Starbucks in Russia, collaborando anche con la holding Sindika.

Anche se la partnership può sembrare improbabile, Timati, uno dei rapper più famosi della Russia, ha co-fondato la catena Black Star Burger in Russia, che vende un "Timati Burger".

È anche noto per il suo sostegno al Cremlino e nel 2015 ha pubblicato un brano contenente il testo "Il Presidente Putin è il mio migliore amico".

Pinskiy, che all'inizio di questo mese ha detto alla giornalista e attivista politica russa Ksenia Sobchak di non aver mai provato il caffè in vita sua, ha una serie di ristoranti nel suo portfolio, tra cui un progetto congiunto con Timati, REDBOX, che serve cucina panasiatica.