Il CEO di Starbucks, Brian Niccol, ha dichiarato venerdì che il gigante del caffè taglierà posti di lavoro per ottimizzare i suoi team di supporto, come parte dei continui sforzi di trasformazione dell'azienda.

I dettagli dei tagli di posti di lavoro, che saranno annunciati all'inizio di marzo, non influiranno sui team dei punti vendita dell'azienda o sugli investimenti effettuati negli orari dei negozi, ha aggiunto.

Niccol, l'ex capo di Chipotle Mexican Grill, che ha iniziato da quattro mesi il suo nuovo ruolo in Starbucks, ha presentato una serie di misure per migliorare l'attività della catena di caffè, colpita dall'aumento della concorrenza e dall'indebolimento della domanda negli Stati Uniti e in Cina.

"Le nostre dimensioni e la nostra struttura possono rallentarci, con troppi livelli, manager di piccoli team e ruoli incentrati principalmente sul coordinamento del lavoro", ha detto Niccol in una dichiarazione, aggiungendo che esaminerà il ruolo, la struttura e le dimensioni dei team di supporto a livello globale.

L'azienda ha sospeso le previsioni per l'anno fiscale 2025 in ottobre e ha presentato piani per rivedere le sue sedi negli Stati Uniti, aggiungendo posti a sedere più comodi, tazze di ceramica e un bar con caffè e condimenti, con tempi di attesa dei clienti inferiori a quattro minuti.

Giovedì, la principale direttrice indipendente di Starbucks nel suo consiglio di amministrazione, Mellody Hobson, ha dichiarato che si ritirerà dopo quasi due decenni di collaborazione con l'azienda.