ROMA (MF-DJ)--"La scelta del ministro Urso di riconvocare il tavolo sull'automotive solo con le parti imprenditoriali e senza quelle sindacali speriamo che rappresenti solo un errore di metodo dovuto all'inesperienza istituzionale e non un modo per cercare di evitare il confronto con i lavoratori. Qualora fosse così, sarebbe nostro dovere fare sentire a chi governa la voce delle centinaia di migliaia di persone che lavorano nel settore".

Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, aggiungendo che "di solito i politici evitano il confronto con il sindacato quando vogliono provare ad evitare i problemi concreti e ad imbellettare le cose. Ma la situazione del settore auto è troppo complessa e grave per consentire passerelle o operazioni di facciata. Lottiamo per la stessa sopravvivenza di più quello che è tuttora il più grande comparto industriale italiano".

"Forse il ministro Urso ignora che stiamo lavorando con Federmeccanica per supportare proposte comuni, che gli presenteremo molto presto. Forse il ministro ignora che ci confrontiamo quotidianamente con le imprese sui temi della competitività e che attendiamo la riconvocazione di numerosi tavoli, quali quelli con Stellantis, Bosch, Blutec e Industria italiana Autobus. Ma come abbiamo svegliato i Governi precedenti, che inizialmente si mostravano poco o male interessati alle sorti dell'industria automotive, riusciremo a sensibilizzare anche il ministro Urso", conclude.

com/rov


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December 05, 2022 12:38 ET (17:38 GMT)