(Alliance News) - Venerdì, a metà giornata, i principali indici europei sono in negativo, con Parigi che segna il ribasso maggiore e Piazza Affari che scende sotto quota 34.200.
Il FTSE Mib è in calo dello 0,6% a 34.184,96, il Mid-Cap è in rosso dello 0,4% a 47.841,40, lo Small-Cap cede lo 0,1% a 28.487,10 e l'Italia Growth scende dello 0,1% a 7.942,41.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è giù dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi perde lo 0,8% e il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dello 0,4%.
Sul fronte macroeconomico, in Italia, nel terzo trimestre l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Prodotto Interno Lordo è stato negativo per il 2,3% dal dato negativo del 6,3% dello stesso trimestre del 2023.
In Germania, Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile a dicembre, contraddicendo le aspettative di un aumento, come hanno mostrato i dati resi noti venerdì.
Secondo l'Agenzia federale del lavoro, il mese scorso il tasso di disoccupazione destagionalizzato è rimasto al 6,1%, come a novembre.
Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, tra i pochi rialzisti a metà seduta, Saipem fa meglio di tutti e avanza dell'1,2% con 16 milioni di pezzi passati di mano.
Chiudono il podio Nexi, in verde dello 0,5%, e Mediobanca, in rialzo dello 0,4%.
Sul Mib salgono anche UniCredit, in verde dello 0,3%, e Enel, in verde frazionale.
Stellantis fa peggio di tutti e arretra del 3,4%. Il 2024 ha chiuso con poco più di 1,5 milioni di vendite, stabile rispetto al 2023 ma inferiore del 19% rispetto al 2019: mancano quasi 360.000 immatricolazioni.
Stellantis soffre più degli altri: nel 2024, le immatricolazioni sono calate del 10% a 454.000 unità, con una quota di mercato scesa dal 32 al 29%. Fiat, in particolare, ha perso il 41%, superata da Dacia e Renault.
Al contrario, avanzano i gruppi asiatici: Toyota sale del 25% e Kia e MG del 32% ciascuna. MG, guidata dalla cinese SAIC, è capofila dell'espansione cinese, con BYD che, pur partendo da quote minime, mostra segnali di crescita rapida.
Banca Monte dei Paschi di Siena cede lo 0,5% dopo aver annunciato che, in linea col funding plan e avendo ricevuto l'autorizzazione della Banca Centrale Europea, eserciterà ill 22 gennaio l'opzione di rimborso integrale in via anticipata dell'obbligazione subordinata Tier 2 denominata da EUR400,0 milioni, con cedola dell'8,0%.
I titoli, interamente collocati a investitori istituzionali, saranno rimborsati integralmente alla pari, insieme agli eventuali interessi maturati e non corrisposti alla data di rimborso anticipato.
Sul Mid-Cap, in vetta al listino Banco di Desio e della Brianza sale dello 0,9%, e Ariston Holding è in verde dell'1,0%.
MAIRE è in verde dello 0,9%, alla seconda seduta consecutiva da rialzista. La società ha comunicato giovedì che la controllata Nextchem ha sottoscritto un nuovo finanziamento da EUR125 milioni, assistito per il 70% dell'importo dalla Garanzia Archimede di SACE Spa, rafforzando la propria capacità finanziaria a supporto degli investimenti in innovazione tecnologica e R&S.
Sul fondo, Salvatore Ferragamo cede il 2,0% e registra il calo più marcato sul listino.
Brembo cede l'1,5% dopo aver completato l'acquisizione di Öhlins Racing, società specializzata nella produzione di sospensioni ad alte prestazioni per moto e auto.
Il valore della transazione corrisponde a un enterprise value di USD405,0 milioni, su base cash e debt free. Il pagamento del corrispettivo è stato eseguito utilizzando interamente la liquidità disponibile.
Tra le società a bassa capitalizzazione, Met.Extra Group sale dell'8,8%, seppur con soli 1.000 titoli scambiati.
Sull'altro lato del listino, Fidia arretra del 3,8%, con oltre 1 milione di azioni scambiate.
EPH è sospesa per eccesso di volatilità, dopo un rialzo teorico del 32%.
Mondo TV cala del 3,5% dopo aver richiesto a CLG Capital la sottoscrizione della quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da quest'ultima.
La tranche riguarda la sottoscrizione di 10 bond da EUR125.000 ciascuna. Dopo questa tranche, ne resteranno altre due da poter emettere, per un massimo di altri 16 bond.
"Pur in un contesto generale di difficoltà, la società conferma che le trattative per la ricerca di forme di finanziamento ordinarie, alternative al piano di obbligazioni convertibili, proseguono attivamente. A oggi, tali trattative non si sono ancora concretizzate, ma Mondo TV continua a impegnarsi nella ricerca di soluzioni che possano evitare il ricorso alle successive tranche del bond convertibile e limitare l'effetto diluitivo derivante dalla conversione delle tranche già esercitate", ha dichiarato la società.
Sul mercato alternativo del capitale di Piazza Affari, al giro di boa, Ambromobiliare sale del 14%, consolidando la performance positiva degli ultimi trenta giorni.
AATech è in rosso del 9,0%, seguita da Neosperience che cede il 10%.
Fa peggio di tutti GT Talent, sospesa per eccesso di volatilità dopo un calo teorico dell'13%.
La PMI ha fatto sapere di aver concluso la procedura di accelerated bookbuilding di 608.500 azioni ordinarie. Le azioni sono state sottoscritte da investitori qualificati al prezzo di EUR1,80 ciascuna, per un controvalore complessivo di EUR1,1 milioni.
I proventi derivanti dal collocamento delle nuove azioni consentiranno al gruppo di far fronte alle esigenze di liquidità attuali e, parzialmente, per quelle future, fermo restando che il fabbisogno complessivo del gruppo per l'esercizio 2025 è stato stimato dal consiglio di amministrazione in EUR1,5 milioni.
In Asia, con Tokyo ancora chiusa, lo Shanghai Composite ha finito gli scambi di venerdì in calo dell'1,6% a 3.211,43 mentre l'Hang Seng è salito dello 0,7% a 19.760,27.
A New York, il Dow ha chiuso giovedì in calo dello 0,3% a 42.392,27, il Nasdaq ha perso lo 0,2% a 19.280,79 e l'S&P 500 ha ceduto lo 0,2% a 5.868,55.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0283 contro USD1,0252 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2393 da USD1,2378 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD75,72 al barile da USD76,39 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.669,91 l'oncia da USD2.671,19 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di venerdì prevede nel pomeriggio, alle 1600 CET dagli USA, il PMI manifatturiero, mentre a seguire, alle 1630 CET, sarà il turno delle scorte di gas naturale.
Successivamente, alle 1700 CET, sono previsti il discorso del membro del FOMC Barkin negli USA e, in parallelo, l'intervento di Lane, membro del Consiglio direttivo della Banca del Canada.
La giornata si chiude alle 1900 CET, dagli USA, con la pubblicazione dei dati sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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