(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei hanno aperto in territorio negativo, come atteso, mentre gli occhi dei trader sono già puntati ai dati PMI che stanno per essere pubblicati tra Italia ed Eurozona.

Così, il FTSE Mib apre in calo dello 0,5% a 33.247,03, il Mid-Cap è in rosso frazionale a 47.033,13, lo Small-Cap è in rosso dello 0,1% a 27.314,77 e l'Italia Growth è in ribasso dello 0,2% a 7.666,50.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,8%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dell'1,0%.

Tra le notizie macroeconomiche, il PMI manifatturiero giapponese di Au Jibun Bank, pubblicato lunedì da S&P Global, è sceso a 49,0 nel mese di novembre, segnando il dato più basso da marzo, dopo il 49,2 di ottobre, in linea con le stime preliminari.

Si è trattato del quinto mese consecutivo di contrazione dell'attività industriale, con la produzione che ha subìto la maggiore contrazione da aprile a causa di una riduzione sostenuta dei nuovi ordini, con una domanda debole sia da parte dei mercati nazionali che internazionali.

In Cina, l''indice Caixin per il settore manifatturiero della Cina, pubblicato lunedì da S&P Global, è salito a 51,5 nel mese di novembre da 50,3 in ottobre, superando le stime di mercato di 50,5 e segnando il secondo mese consecutivo di aumento.

L'espansione dell'attività industriale è stata la più rapida da giugno, grazie alla più forte crescita degli ordini esteri da febbraio 2023 e a un nuovo aumento delle esportazioni.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Brunello Cucinelli fa meglio di tutti e sale dello 0,9%. Fa bene anche Leonardo, in rialzo dello 0,8%, mentre chiude il podio Monte dei Paschi di Siena, su dello 0,7%.

Tra i ribassisti, si siede sul fondo Stellantis, in calo del 6,8%. In giornata, gli occhi saranno puntati sulla società, dopo che, a sorpresa, dopo mesi di tensioni, Carlos Tavares ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato, con effetto immediato.

Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia - in calo dello 0,4% -, preso atto dello stato avanzato delle negoziazioni in corso con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e Retelit per l'acquisto di TI Sparkle, ha acconsentito alla richiesta di questi ultimi di prorogare al 16 dicembre il termine per il ricevimento di una offerta vincolante.

Venerdì, l'ex monopolista ha comunicato venerdì di aver incassato EUR250 milioni dalla cessione ad Ardian del 10% rimanente in Inwit, che ha invece finito in parità.

L'operazione, il cui signing era stato comunicato al mercato lo scorso 13 agosto, si basa su una valutazione delle azioni Inwit pari a EUR10,43 e, tenendo conto dell'indebitamento netto esistente a livello di Daphne 3, comporta per TIM un incasso di circa EUR250 milioni, non incluso nella guidance organica per l'indebitamento netto per il 2024.

Recordati cede lo 0,5%. La società ha comunicato venerdì il completamento dell'acquisizione dei diritti globali di Enjaymo da Sanofi, a seguito delle autorizzazioni regolatorie.

Enjaymo è un farmaco biologico e l'unico prodotto approvato mirato per il trattamento della malattia da agglutinine fredde, una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B. È un anticorpo monoclonale umanizzato indicato per il trattamento dell'emolisi negli adulti con CAD.

Sul Mid-Cap, Maire Technimont cede lo 0,9%. La società, attraverso la sua controllata Nextchem, ha inaugurato a Catania il "Nx engineering district", un centro di ingegneria ad alto contenuto tecnologico situato nel Parco scientifico e tecnologico della Sicilia.

Acea - in calo dello 0,2% - ha comunicato giovedì l'aggiudicazione della gara per la gestione del servizio idrico integrato nell'ambito Ato Ovest Provincia di Imperia, dal valore stimato di oltre EUR1,0 miliardo. Attraverso Acea Molise, interamente controllata dal gruppo, Acea acquisirà il 48% della costituenda società mista pubblico-privata Rivieracqua, titolare della concessione fino al 2042.

Mondadori sale dello 0,2%. Secondo quanto riportato venerdì da Il Sole 24 Ore, le trattative per l'acquisizione di Lattes Editori, nota casa editrice torinese specializzata in libri per le scuole secondarie, si sono arenate dopo mesi di negoziati.

Sullo Small-Cap, CY4Gate - su dell'1,7% - ha fatto sapere venerdì di aver siglato contratti per un valore complessivo di circa EUR1,2 milioni con primari clienti italiani corporate e istituzionali per l'acquisizione di soluzioni in ambito Cyber Security e Forensic Intelligence.

doValue sale dello 0,2%. SIH Partners ha limato la posizione corta sul titolo allo 0,79% dallo 0,80%.

Tra i ribassisti ci sono SS Lazio e Neodecortech, rispettivamente in flessione del 6,4% e del 3,6%.

Tra le PMI, UCapital24 - in verde dell'1,5% - ha comunicato che il board ha proposto ai soci un aumento di capitale da EUR2,8 milioni per supportare la crescita della società.

Oltre alla copertura delle perdite recenti, l'operazione permetterà alla fintech quotata a Piazza Affari di spingere lo sviluppo di nuove piattaforme su cui la società ha lavorato nel corso del 2024 e che hanno posizionato l'azienda "come uno dei player più disruptive sul mercato globale".

Portobello cede l'1,0%. La società ha comunicato venerdì che il presidente, Pietro Peligra, si è dimesso dal proprio incarico.

A sostituirlo sarà Sandro Nardi. Come spiega la PMI, le dimissioni di Peligra, che ricopriva un ruolo non esecutivo, sono motivate dalla necessità "di rendere la gestione della società più aderente alle sfide operative del momento, in particolare nella fase attuale di rilancio e crescita".

TraWell Co cede il 2,0%. La company ha comunicato venerdì che il board ha deliberato di rimuovere le azioni ordinarie dal mercato OTCQX degli USA.

La società ha dichiarato che decisione è in linea con gli obiettivi strategici di semplificare le operazioni e conseguentemente limitare la propria quotazione al solo Euronext Growth Milan, gestito da Borsa Italiana. La quotazione sul mercato OTCQX terminerà il 31 dicembre.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 38.513,02, lo Shanghai Composite guadagna l'1,1% a 3.363,98 e l'Hang Seng sale dello 0,7% a 19.550,29.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,4% a 44.910,65, il Nasdaq è salito dello 0,8% a 19.218,17 e l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6% a 6.032,38.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0509 da USD1,0556 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2694 contro USD1,2689 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD72,41 al barile da USD73,38 di venerdì in chiusura. L'oro scambia a USD2.653,99 l'oncia da USD2.655,54 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede i PMI manifatturieri di Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK, in arrivo tra le 0915 CET e le 1030 CET.

Alle 1100 CET, occhi puntati sul Prodotto Interno Lordo dell'Italia e sul tasso di disoccupazione dell'Eurozona.

Alle 1600 CET, l'attenzione si sposterà Oltreoceano, coi PMI e le aste di T-Note alle 1600 CET.

Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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