Nel secondo trimestre Fiat Chrysler (Fca) è riuscita a contenere le perdite legate alla crisi di Covid-19 grazie ai leggeri guadagni visti in Nord America e stima una "seconda metà (dell'anno) decisamente migliore", in vista della fusione con il gruppo francese Psa, prevista a inizio 2021.

Il gruppo italo-americano, produttore di Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Ram, ha detto di aver ridotto le proprie spese pubblicitarie e di aver visto un aumento dei prezzi netti nell'importante mercato nord-americano, dove si è concentrato sulle vendite al dettaglio, rispetto alle operazioni di flotta a margine ridotto.

Ha anche tagliato gli investimenti per tutto il gruppo, prevedendo ora di ridurre il totale annuale di circa 1,5 miliardi di euro a 8-8,5 miliardi.

Fca ha riportato un ebit adjusted negativo per 928 milioni di euro per il trimestre tra aprile e giugno, rispetto alle stime di una contrazione di 1,87 miliardi di euro ottenute da un sondaggio di analisti intervistati da Reuters.

Questa settimana Ford Motor ha riportato una perdita operativa di 1,9 miliardi di dollari per il secondo trimestre. General Motors invece ha registrato una perdita operativa di 1,2 miliardi di dollari.

In Nord America, Fca ha visto un ebit adjusted di 39 milioni di euro.

L'AD Mike Manley ha detto che la produzione in Nord America è ritornata ai livelli visti prima della pandemia, escludendo gli stabilimenti di Warren, in Michigan, e di Toluca, in Messico, ora in fase di riorganizzazione per nuovi prodotti.

"Prevediamo una seconda metà decisamente migliore", ha detto durante una conference call con gli investitori.

Il titolo Fca a Piazza Affari scambia in frazionale rialzo dello 0,07% alle 16,50 italiane, azzerandoi guadagni precedenti.

Manley ha detto che il gruppo intende lanciare una serie di nuovi modelli Jeep per il prossimo anno, tra cui anche un nuovo Wagoneer e Grand Wagoneer, insieme a un nuovo design del Grand Cherokee.

Rispondendo a una domanda sui furgoni elettrici in arrivo dalla concorrenza, Manley ha detto che Fca è "particolarmente impegnata" nel passaggio ai veicoli elettrici, aggiungendo: "I furgoni sono un ramo importante per noi. Non resteremo in disparte".

Fca si prepara a creare Stellantis, il quarto maggior gruppo automobilistico al mondo, attraverso una fusione con il gruppo Psa, produttore di Peugeot. Rispondendo a una domanda in merito alle indagini ora in corso presso la Commissione europea, il gruppo ha detto di non prevedere ritardi sulla tabella di marcia della fusione a causa delle investigazioni.

Nonostante la pandemia, Psa ha chiuso in utile il primo semestre dell'anno.

Fca ha riportato nel secondo trimestre un free cash flow industriale negativo per 4,9 miliardi di euro, con una distruzione di liquidità leggermente inferiore rispetto a quanto visto tra gennaio e marzo.

Il gruppo conclude il trimestre con una liquidità disponibile di 17,5 miliardi di euro. Questa cifra non include i 4,5 miliardi di euro provenienti dalla quota inutilizzata di una sua linea di credito. Ford ha una liquidità pari a 40 miliardi di dollari e GM di 31 miliardi di dollari.

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((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278))

(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Elvira Pollina)