WASHINGTON (Reuters) - Fiat Chrysler si è dichiarata colpevole in risposta alle accuse di cospirazione con dirigenti dell'azienda per offrire generosi regali illegali ai leader del sindacato United Auto Workers (Uaw), minando le contrattazioni collettive dei lavoratori.

La divisione statunitense della casa automobilistica italiana, ora parte di Stellantis, ha detto a gennaio di aver raggiunto un accordo con la procura statunitense, ammettendo la colpevolezza per un'accusa di cospirazione nella violazione del Labor Management Relations Act e pagando una sanzione da 30 milioni di dollari.

Il giudice distrettuale statunitense Paul Borman ha detto durante un'udienza di aver accettato l'ammissione di colpevolezza di Fiat Chrysler e di aver fissato il 21 giugno come data per decidere la sentenza.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro,)