Lo ha detto Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl, aggiungendo che il sindacato ha chiesto all'azienda di raggiungere il proprio obiettivo di avvio produzione di Tonale entro la fine di quest'anno.

"Ma abbiamo ricevuto dei segnali che puntano ad un potenziale ritardo a inizio 2022", ha detto Uliano durante una conferenza stampa sulla produzione del gruppo automobilistico in Italia, sotto esame dati i costi maggiori rispetto ad altri paesi.

Ad una richiesta di commento, Stellantis ha risposto che Tonale sarà la prima pietra miliare nel futuro della Alfa Romeo.

"Vogliamo essere presenti nel mercato con la più aggiornata offerta di veicoli elettrici, facendo leva sulla tecnologia ed il know-how di Stellantis. I nostri team a Pomigliano stanno lavorando assiduamente sull'aggiornamento della linea di produzione", ha detto.

Il quarto maggior gruppo automobilistico del mondo, nato dalla fusione tra i gruppi Fiat Chrysler e Psa, si sta adoperando per raggiungere più di 5 miliardi di euro all'anno in risparmi.

Uliano ha detto che Stellantis rallenterà la produzione del modello elettrico della 500 a partire dal 19 aprile, quando i turni di lavoro presso lo stabilimento torinese di Mirafiori saranno ridotti da due a uno come conseguenza delle problematiche legate al reperimento di batterie e di una minore domanda.

"Ciò non significa che la produzione verrebbe dimezzata, ma di certo implica una riduzione al di sotto della produzione giornaliera di 210 unità", ha aggiunto.

Per rispondere alle difficoltà in termini di efficienza ed eccesso di capacità in Italia, l'AD Carlos Tavares sta anche valutando se ridurre la produzione presso lo stabilimento di Melfi a una linea dalle due attuali, ha detto Uliano il mese scorso.

I sindacati incontreranno i principali dirigenti della regione "enlarged Europe" di Stellantis il 15 aprile a Torino.

"Il 15 aprile sapremo se questo tipo di piano diventerà ufficiale o no", ha aggiunto Uliano.

Giulio Piovaccari, tradotto da Federico Maccioni in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Federico.Maccioni@thomsonreuters.com, +48 58 7696595)