Il Cda del gruppo proporrà la distribuzione agli azionisti di 1 miliardo di euro per cassa, pari a 0,32 euro per azione all'assemblea convocata per il 15 aprile, dice una nota.

I risultati 2020, presentati separatamente per Fca e Psa, "dimostrano la solidità finanziaria di Stellantis, che nasce dall'unione di due gruppi sani e forti. Stellantis debutta posizionandosi in alto ed è pienamente concentrata sul raggiungimento delle sinergie preannunciate", commenta il Ceo Carlos Tavares nella nota.

Nel 2021 Stellantis vede un mercato dell'auto in crescita in tutte le aree in cui opera e in particolare stima un +8% per il Nord America, +20% per il Sud America, +10% in Europa e +5% in Cina.

Il titolo reagisce bene a Piazza Affari e nelle prime battute sale di circa il 2,8%.

Il 2020 per Fiat Chrysler si è chiuso con un risultato netto in pareggio e un utile netto adjusted di 1,9 miliardi di euro. Il solo quarto trimestre ha visto un utile netto di 1,56 miliardi, in calo dell'1%, e leggermente inferiore alle stime raccolte da Reuters che convergevano su 1,656 miliardi.

Nel 2020 i ricavi netti sono stati pari a circa 87 miliardi in calo dai 108,2 miliardi del 2019. Nel solo quarto trimestre sono scesi del 4% a 28,6 miliardi.

Per l'intero anno l'ebit adjusted si è attestato a 3,7 miliardi con un margine al 4,3%.

Nell'anno Fca ha registrato un free cash flow industriale di 600 milioni di euro, con una "forte" generazione di cassa nella seconda metà dell'anno che ha più che compensato l'assorbimento dovuto alla pandemia registrato nella prima parte. Gli investimenti sono a 8,6 miliardi con un incremento di 200 milioni.

Il gruppo Fca ha liquidità disponibile al 31 dicembre per 31,4 miliardi, di cui 7,3 miliardi relativi a impegni e linee di credito non utilizzate.

Il gruppo Psa ha chiuso il 2020 con un utile netto consolidato di circa 2 miliardi, in calo di 1,6 miliardi rispetto al 2019. L'utile di pertinenza del gruppo è a 2,2 miliardi (-1,03 miliardi dal 2019).

I ricavi di gruppo sono scesi del 18,7% a 60,7 miliardi, mentre il free cash flow per la divisione auto e la holding si è attestato a 2,7 miliardi, per una posizione finanziaria netta migliorata di 2,6 miliardi a 13,2 miliardi al 31 dicembre.