Stellantis : Napolitano; Piano Lancia prende forma, rilanciamo brand in Ue
20 maggio 2022 alle 11:20
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TORINO (MF-DJ)--"Il piano strategico Lancia approvato lo scorso anno a settembre sta rapidamente prendendo forma e oggi siamo qui a Torino per un altro importante passo avanti. Oggi vi mostreremo come porteremo Lancia fuori dall'Italia. Il piano è un piano a lungo termine e non consiste soltanto nel lanciare prodotti ma si tratta di una strategia complessiva per rilanciare Lancia in Europa".
Lo ha affermato Luca Napolitano, ceo di Lancia, in conferenza stampa a Torino Mirafiori.
"Il piano strategico di Lancia brevemente prevede una gamma snella ma molto efficiente composta da tre autovetture. Una copertura del 50% del mercato e con una cadenza di lancio regolare, una vettura ogni due anni. Inizieremo nel 2024 con la nuova Ypsilon. Partiremo dall'Italia e dal segmento B che è il nostro ambiente naturale. Nel 2026 faremo il nostro ingresso nel segmento più grande d'Europa con la nostra seconda auto, soprannominata Aurelia. Sarà il nostro fiore all'occhiello, per potenziare la nostra presenza all'estero. Nel 2028 la nuova Delta...la Lancia che tutti reclamano, una vettura C-Hatchback nel cuore del mercato europeo".
Stellantis N.V. figura tra i principali costruttori automobilistici mondiali. L'attività del gruppo è organizzata essenzialmente attorno a 4 poli :
- vendita di autovetture e veicoli commerciali: marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys;
- vendita di veicoli di lusso : marchi Maserati e DS Automobiles;
- vendita di attrezzature automobilistiche: sistemi interni, sedili auto, esterni auto, sistemi di controllo delle emissioni, ecc. ;
- altro: finanziamento delle vendite (acquisto, noleggio, leasing, ecc.), servizi assistenza post-vendita, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Paesi Bassi (0,8%), Nord America (46,7%), Francia (9,5%), Brasile (7,3%), Italia (6,2%), Germania (5,5%), Regno Unito (4,4%), Cina (0,6%) e altri paesi (19%).