MILANO (MF-DJ)--"Abbiamo appreso il dato di fatto certo, che la produzione nei sei stabilimenti italiani di Stellantis è diminuita del 46% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In gran parte il dato negativo è riconducibile ai differenti stop alla produzione causati dai problemi di fornitura dei semiconduttori. Chiediamo nuove garanzie, certezze occupazionali, produttive e per evitare che la crisi dei chip possa ritardare il debutto dei nuovi modelli del gruppo Stellantis".

Lo dichiara il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, all'indomani dell'incontro tra Governo, Sindacati e Stellantis svolto a Roma al Mise alla presenza dei ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando, del vice Ministro Gilberto Pichetto Fratin e per Stellantis di Davide Mele, referente delll'intera area Europa.

"L'azienda", spiega Spera, "ci ha riferito la missione per Mirafiori, che tra le altre cose diventerà un centro di competenza per l'elettrificazione del gruppo Stellantis, che l'assemblaggio delle Maserati Ghibli e Quattroporte sarà trasferito da Grugliasco a Mirafiori e che, soprattutto, ha confermato il lancio dei modelli previsti nel 2022, nonostante la crisi dei microchip: il Grecale prodotto a Cassino e sarà presentato il 16 novembre, il Tonale prodotto a Pomigliano da marzo 2022 e commercializzato da giugno del prossimo anno".

Inoltre "l'azienda è al lavoro per garantire un ruolo strategico all'Italia e sta lavorando con determinazione e velocità per anticipare e supportare la transizione energetica di tutti i suoi siti industriali italiani, con l'obiettivo di garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle loro performance e per far giocare al Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici del Gruppo. Quanto avvenuto ieri, o per l'UGL è un segnale dell'impegno di Stellantis in Italia, ma c'è bisogno ancora capire bene e entrare nei dettagli sito per sito, se ci saranno esuberi del personale e di capire bene se ci saranno delocalizzazione di produzione verso altri Paesi".

"L'UGL Metalmeccanici", conclude Spera, "è d'accordo a proseguire sulla strada del dialogo, con confronti mirati a partire da Mirafiori e su ogni altro singolo sito italiano, con l'obiettivo di costruire insieme le condizioni per garantire un futuro luminoso sulla base, però, di garanzie, certezze occupazionali e produttive che ad oggi non si intravedono".

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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October 12, 2021 07:29 ET (11:29 GMT)