MILANO (MF-DJ)--"L'influenza e le pressioni politiche cinesi sul business in Cina sono cresciute notevolmente negli ultimi cinque anni".

Lo ha affermato il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, intervenendo nella conference call con gli analisti. Interpellato sul motivo della fine della Jv con Guangzhou Automobile Group (Gac) ha spiegato che è "venuto meno il rapporto di fiducia", aggiungendo anche che Stellantis non avrà un impatto sui ricavi attesi dall'area.

La società creata a marzo 2010 era in perdita, dunque invece di aumentare la partecipazione dal 50% al 75% (come era stato annunciato in precedenza) Stellantis ha sciolto la joint venture. Le Jeep non saranno più prodotte in Cina dove verranno importate.

Nel Paese asiatico il gruppo ha previsto - nel perimetro del Piano

strategico - un modello di business asset-light per ridurre i costi fissi e limitare l'esposizione al rischio geopolitico, con ricavi netti di 20 miliardi di euro.

Un esempio di questa strategia è il consolidamento dei servizi

finanziari in Cina in un'unica Finance Company.

Ed è così - cioè secondo un modello di business asset-light - che la

società inquadra la decisione di sciogliere la joint venture.

Secondo Tavares la strategia "asset-light" mette al riparo i gruppi industriali e finanziari in una fase in cui permangono le tensioni geopolitiche e il rischio di sanzioni e contro-sanzioni.

cce

MF-DJ NEWS

2814:12 lug 2022


(END) Dow Jones Newswires

July 28, 2022 08:13 ET (12:13 GMT)