MILANO (MF-DJ)--I sindacati vogliono la riapertura di un tavolo automotive con Stellantis per arginare gli impatti lavorativi provocati dalla carenza di semi-conduttori: un problema che sta interessando tutte le principali industrie automobilistiche europee e mondiali creando serie difficoltà di approvvigionamento lungo tutta la supply chain che hanno riflessi sulla produzione e quindi sulle vendite. Il tavolo sarebbe anche utile ad analizzare altre questioni di stretta attualità come l'apertura della gigafactory italiana annunciata dal ceo Carlos Tavares, le stabilizzazioni di personale in alcuni stabilimenti e il futuro dei siti produttivi stretti tra la crisi dei componenti, gli equilibri della recente fusione tra Fca e il gruppo Psa e la transazione energetica.

E' quanto spiegano fonti a MF-Dowjones aggiungendo che la richiesta di apertura di un tavolo ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti è imminente.

La crisi dei chip ha colpito anche lo stabilimento di Melfi costretto a interrompere la produzione. Un epilogo prevedibile dopo che - come annunciato dai sindacati nei giorni scorsi - gli stabilimenti come Pomigliano che sarebbero dovuti ripartire sono rimasti chiusi e dopo che la crisi di approvvigionamento di componenti elettronici ha colpito Sevel.

Questo scenario sta aumentando la tensione nel settore automotive e i sindacati chiedono la ricerca di soluzioni sia da parte del Governo che dell'associazione delle imprese. La richiesta è quella di un provvedimento straordinario con risorse aggiuntive e specifiche

per affrontare questo momento di impasse.

cce

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3112:36 ago 2021

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August 31, 2021 06:36 ET (10:36 GMT)