ROMA (MF-DJ)--Fiat Chrysler Automobiles, è stata condannata, negli Usa, a pagare 30 milioni di dollari, entro 30 giorni, per aver violato le leggi federali sul lavoro, accusata di aver elargito 3,5 milioni di tangenti ai leader del sindacato americano Uaw e, per tre anni sarà sotto osservazione.

La sentenza, scrive Il Corriere della Sera, segna la conclusione dell'indagine federale partita nel 2017 che, nel corso degli anni, ha portato alle sbarre 15 persone, tra cui l'ex capo negoziatore del lavoro di Fca, Alfonso Iacobelli e due ex presidenti della Uaw, Gary Jones e Williams. Lo scandalo ha mostrato i benefit che alcuni dirigenti Uaw hanno goduto, utilizzando un centro di formazione per incanalare i pagamenti provenienti da Fca. Pranzi, cene, feste, abiti, abbonamenti ai circoli di golf, il saldo di un'ipoteca di 262.000 dollari a carico del defunto General Holiefield, vicepresidente della Uaw, sono alcuni dei benefit emersi.

Sergio Marchionne, allora ceo di Fca, era stato interrogato già nel luglio 2016 e aveva negato qualsiasi coinvolgimento. Dopo la scomparsa di Marchionne, nel luglio 2018, la società ammesso tutte le sue responsabilità. Erik Gordon, professore alla Ross School of Business dell'Università del Michigan che ha seguito il caso dall'inizio, è stato critico nei confronti della multa, definendola minuscola per una società che oggi è parte di Stellantis, ammettendo che è importante che la posizione dell'azienda sia cambiata».

pev

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August 19, 2021 02:29 ET (06:29 GMT)