Stellantis : Fiom-Cgil, ridurre occupazione Melfi sarebbe segnale inaccettabile
15 giugno 2021 alle 17:36
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MILANO (MF-DJ)--"Stellantis ha preso un prestito di oltre 6 mld e presupponiamo che ci sia un vincolo sull'occupazione e sul mantenimento degli impianti. Abbiamo fiducia fino al 2023. Melfi è lo stabilimento dove si è lavorato di più, dove si è investito e questo sarebbe un segnale inaccettabile per il Mezzogiorno e per Stellantis. Occorre invece riempire gli stabilimenti di innovazione e di nuovi modelli per dare forza agli stabilimenti italiani in questa fase complessa".
Lo ha affermato Francesca Re David, segretario generale della Fiom-Cgil, a margine dell'incontro odierno, interpellata su voci di una possibile riduzione dell'occupazione in alcuni siti produttivi.
Stellantis N.V. figura tra i principali costruttori automobilistici mondiali. L'attività del gruppo è organizzata essenzialmente attorno a 4 poli :
- vendita di autovetture e veicoli commerciali: marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys;
- vendita di veicoli di lusso : marchi Maserati e DS Automobiles;
- vendita di attrezzature automobilistiche: sistemi interni, sedili auto, esterni auto, sistemi di controllo delle emissioni, ecc. ;
- altro: finanziamento delle vendite (acquisto, noleggio, leasing, ecc.), servizi assistenza post-vendita, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Paesi Bassi (0,8%), Nord America (46,7%), Francia (9,5%), Brasile (7,3%), Italia (6,2%), Germania (5,5%), Regno Unito (4,4%), Cina (0,6%) e altri paesi (19%).