Per far fronte alla fiammata dei prezzi, che ha superato il 6%, i sindacati avevano ottenuto che le trattative salariali per il 2023 fossero anticipate a dicembre di quest'anno. Hanno inoltre ottenuto che l'aumento entri in vigore dal prossimo gennaio e che possa essere soggetto a una clausola di revisione a giugno.

Tuttavia, non sono riusciti a sbloccare l'importo nonostante le numerose trattative che si sono protratte fino a tarda notte.

"Abbiamo negoziato con i sindacati in un clima costruttivo per arrivare a una proposta equilibrata che soddisfa le aspettative dei dipendenti, preservando la produttività dei nostri siti in Francia in un contesto di profonda trasformazione dell'industria automobilistica", ha detto il direttore delle risorse umane di Stellantis per la Francia, Bruno Bertin, in una dichiarazione inviata a Reuters.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)