MILANO (MF-DJ)--A gennaio Stellantis ha immatricolato in Italia 52.542 auto, con un calo del 21,7% rispetto a gennaio 2020. La quota di mercato del gruppo nato dalla recente fusione tra Fca e Psa a gennaio è pari al 39,2% rispetto al 43,1% dello stesso mese dell'anno precedente registrato dai due gruppi insieme.

I dati vanno inseriti in un contesto di mercato negativo per l'intero settore auto. La motorizzazione ha immatricolato - nel mese di gennaio - 134.001 autovetture, con una variazione di -14,03% rispetto a gennaio 2020, durante il quale ne furono immatricolate 155.867.

Per i marchi che appartenevano a Fca a gennaio la flessione delle immatricolazioni stata del 23%. I marchi di Psa hanno avuto invece un calo del 19,6%.

Piú nel dettaglio a gennaio Fca ha immatricolato nella Penisola 30.660 auto che corrispondono a una quota di mercato pari al 22,8%.

Le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state pari a 935 veicoli per una quota dello 0,70% rispetto alle 1.800 unitá consegnate a gennaio dello scorso anno (1,15% la quota di mercato), per una variazione complessiva del -48,06%.

Per quanto riguarda Chrysler, Jeep e Dodge le auto immatricolate si attestano a 5.487 unitá per una quota del 4,09% rispetto alle 5.999 auto immatricolate nello stesso mese del 2020 (quota mercato 3,85%), per una variazione complessiva del -8,53%.

Le vetture vendute da Fiat sono invece pari a 20.191 unitá per una quota di mercato del 15,07% rispetto alle 25.858 unitá del gennaio precedente (16,59% la quota di mercato) per una variazione del 21,92%.

Sul fronte Lancia, le auto immatricolate sono state 4.047 e la quota di mercato si attesta al 3,02% rispetto alle 6.253 unitá di gennaio 2020 (4,01% la quota mercato) con una variazione di -35,28%.

"Il mese si chiude con un segno negativo a doppia cifra rispetto a gennaio 2020 (giá in flessione del circa -6% sul 2019) e se non fosse stato per il contributo alle immatricolazioni dei primi acquisti attivati dai nuovi incentivi, operativi dal 18 gennaio, il risultato finale sarebbe stato pesantissimo, un vero e proprio crollo", dichiara Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la federazione dei concessionari auto.

"In questo scenario la nostra stima per il mercato delle autovetture nel 2021 è di 1.550.000 immatricolazioni, che indica un andamento positivo del +12% rispetto all'annus horribilis appena chiuso, ma che va letta in relazione al trend pre pandemia: parliamo ancora di un pesante calo del 19% rispetto ai livelli 2019 e non è certamente una stima prudenziale", afferma Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere.

"Per continuare a sostenere il mercato dell'auto e con il mercato dell'auto l'economia - secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - è necessario che il Governo provveda ad integrare in maniera sollecita e adeguata lo stanziamento per incentivi alle auto con alimentazione tradizionale (benzina, gasolio, gpl e metano) con emissioni di CO 2 non superiori a 135 gr/km".

cce

MF-DJ NEWS

0118:57 feb 2021

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February 01, 2021 13:00 ET (18:00 GMT)