MILANO (MF-DJ)--Un altro mese difficile per il mercato dell'auto. La Motorizzazione ha immatricolato a dicembre 119.454 autovetture, con una variazione negativa del 14,95% rispetto a dicembre 2019, durante il quale ne furono immatricolate 140.448.

Nello stesso periodo di dicembre 2020 - spiega una nota del Ministero dei Trasporti - il volume globale delle vendite (396.119 autovetture) ha dunque interessato per il 30,16% auto nuove e per il 69,84% auto usate.

Nel periodo gennaio-dicembre 2020 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.381.496 autovetture, con una variazione di -27,93% rispetto al periodo gennaio-dicembre 2019, durante il quale ne furono immatricolate 1.916.949. Nello stesso periodo di gennaio-dicembre 2020 sono stati registrati 3.018.301 trasferimenti di proprietá di auto usate, con una variazione di -27,89% rispetto a gennaio-dicembre 2019, durante il quale ne furono registrati 4.185.530.

Secondo le associazioni di categoria il calo è dovuto essenzialmente all'esaurimento degli incentivi.

"Archiviamo il 2020 come l'anno piú difficile del dopoguerra per il nostro settore - ha dichiarato il Presidente di Anfia Paolo Scudieri - ma guardiamo al 2021 con fiducia, grazie alle misure entrate in vigore con l'inizio del nuovo anno, su cui c'è stata intesa tra tutte le forze politiche, e che, oltre a sostenere la domanda, favoriranno la ripartenza della produzione industriale di autoveicoli e componenti a beneficio dell'intera filiera automotive, con ricadute positive sui livelli occupazionali e sugli investimenti per la transizione green e digitale".

Secondo Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto: "I dati di dicembre mostrano la realtá del mercato auto in epoca Covid-19: senza incentivi la propensione agli acquisti si riduce drasticamente, mettendo in crisi una intera filiera, la filiera che piú incide sulla crescita economica del Paese. L'Automotive italiano chiude il 2020 con tutti i numeri in rosso".

Il Presidente di Unrae Michele Crisci ha commentato: "Il Parlamento recepisce, in larga parte, quanto da noi auspicato e riconosce l'importanza degli incentivi pubblici per l'acquisto di autovetture nuove in sostituzione di mezzi fortemente inquinanti. Si tratta di un investimento i cui benefici vanno a vantaggio dell'occupazione, dell'ambiente e di uno dei settori industriali che piú contribuisce al Pil del Paese".

Le prospettive per il 2021 sono legate all'andamento della pandemia, che, al momento, non sembra lasciare spazio ad eccessivo ottimismo. Il 49% dei concessionari interpellati dal Centro Studi Promotor nell'inchiesta congiunturale mensile condotta negli ultimi giorni di dicembre, considerando anche i nuovi incentivi varati con la Legge di Bilancio, si attende per il prossimo anno immatricolazioni sostanzialmente stazionarie sui livelli del 2020, mentre gli altri concessionari si dividono equamente tra ottimisti e pessimisti.

A dicembre Fca ha immatricolato in Italia 31.369 auto che corrispondono a una quota di mercato pari al 26,26%.

Nel dettaglio le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state pari a 1,664 veicoli per una quota dell'1,39% rispetto alle 2.019 unitá consegnate a dicembre dello scorso anno (1,44% la quota di mercato), per una variazione complessiva del 17,58%.

Per quanto riguarda Chrysler, Jeep e Dodge le auto immatricolate si attestano a 5.458 unitá per una quota del 4,57% rispetto alle 5.753 auto immatricolate nello stesso mese del 2019 (quota mercato 4,10%), per una variazione complessiva del -5,13%.

Le vetture vendute da Fiat sono invece pari a 19.519 unitá per una quota di mercato del 16,34% rispetto alle 19.329 unitá del dicembre precedente (13,76% la quota di mercato) per una variazione positiva dello 0.98%.

Sul fronte Lancia, le auto immatricolate sono state 4.728 e la quota di mercato si attesta al 3,96% rispetto alle 3.924 unitá di dicembre 2019 (2,79% la quota mercato) con una variazione di 20,49%.

"Si è trattato di un anno particolarmente difficile - ha spiegato Santo Ficili, Head of Italy Business Center & Emea Sales Operations - ma nonostante tutto Fca è riuscita a ottenere un risultato di vendite positivo con una quota del 26,3% che non raggiungevamo da aprile. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie all'impegno di tutta la rete di vendita e ad alcune innovative attivitá che abbiamo avviato. Per esempio, il servizio Car@home (attivato con Google Meet per comunicare senza uscire di casa) ha permesso ai clienti di contattare i consulenti di vendita Fca e acquistare una vettura anche durante i periodi di chiusura totale delle attivitá commerciali".

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

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0419:00 gen 2021

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January 04, 2021 13:01 ET (18:01 GMT)