I mercati azionari europei hanno inciampato all'apertura di giovedì, mentre una serie di risultati aziendali ha messo sotto pressione gli indici.

A Parigi, il CAC 40 era in calo dell'1,35% a 7.412,59 punti intorno alle 07:35 GMT. A Francoforte, il Dax ha perso l'1,05%, rispetto all'1,07% del FTSE a Londra.

L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 ha perso l'1,07%, l'EuroStoxx 50 l'1,22% e lo Stoxx 600 l'1,06%.

I futures sugli indici di New York suggeriscono un'apertura mista a Wall Street, con il Dow Jones che non mostra alcuna direzione, rispetto ad un calo dello 0,13% per lo Standard & Poor's 500 e dello 0,1% per il Nasdaq.

Numerose società hanno deluso mercoledì e giovedì, spingendo al ribasso gli indici in un contesto di propensione al rischio già eroso dai dati negativi di Tesla e Alphabet, pubblicati martedì.

In Francia, Kering, STMicroelectronics, Renault e Stellantis sono state delusioni notevoli per gli investitori e sono scese bruscamente.

Gli investitori presteranno anche molta attenzione ai numerosi indicatori in uscita giovedì, tra cui la crescita del credito nell'Eurozona e l'indicatore di sentimento Ifo per la Germania. Anche il PIL statunitense del secondo trimestre potrebbe avere un impatto sugli indici.

Sul fronte del valore, Kering è scesa del 7,63% dopo aver riportato un calo delle vendite maggiore del previsto mercoledì.

Stellantis ha riportato un calo del 14% nelle vendite del primo semestre giovedì e ha perso il 9,2%, mentre Renault è scesa del 7,8% dopo aver riportato un calo di quasi il 40% nell'utile netto del primo semestre, essendo la casa automobilistica penalizzata anche dal profit warning emesso dal suo partner giapponese Nissan.

La STMicroelectronics ha abbassato le sue previsioni di vendita per l'intero anno giovedì, nonostante un risultato del secondo trimestre in linea con le aspettative, ed è scesa del 9,87%. (Scritto da Corentin Chappron, a cura di Blandine Hénault)