MILANO (MF-DJ)--"Quando noi parliamo di internet delle cose parliamo di tutti gli oggetti connessi, che trasmettono dei dati che poi da qualche parte vengono elaborati. Questo è un trend in atto che sperimentiamo nella vita di tutti i giorni, ma non esisterebbe l'internet delle cose se non ci fosse qualcosa che li possa elaborare; ed è qui che nasce il concetto di Intelligenza Artificiale, con dei cloud, dei calcolatori centralizzati intorno a noi che elaborano i nostri dati ogni giorno. Se pensiamo di estendere questo concetto a tutti gli aspetti della nostra vita e digitalizzare ogni cosa, questo trend diventa ingestibile, soprattutto a livello di sostenibilità. Si prevede che nel 2025 il cloud dissiperà il 20% dell'energia elettrica mondiale e che i data centre produrranno il 14% delle emissioni di Co2 a livello globale".

È quanto affermato da Alessandro Cremonesi, St chief innovation officer & group vice president system research and applications general manager di STMicroelectronics, nel corso della settima edizione di Motore Italia "Pnrr, sarà effetto turbo anche per le Pmi?", evento organizzato da Class E.

"Ad oggi abbiamo 3 problemi: il primo riguarda la sostenibilità dei dati, il secondo è la quantità di memorizzazione di questi dati e, il terzo riguarda quello della privacy".

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2516:03 nov 2021

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