(Alliance News) - L'indice Mib si muove in rialzo nella terza sessione della settimana, posizionando la barra intorno oltre quota 27.300, ai massimi dall'inizio di febbraio del 2022.

Il sentiment del mercato è stato rafforzato dagli utili societari, oltre al fatto che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha assunto un tono meno aggressivo di quanto temuto durante un discorso all'Economic Club di Washington DC.

Sul fronte delle relazioni internazionali, il presidente Joe Biden ha avvertito che gli USA si proteggeranno se la Cina minacciasse la sua sovranità, mentre ha usato un discorso al Congresso per consegnare un messaggio di sfida a Pechino e difendere il suo percorso economico alla Casa Bianca.

"Mi impegno a lavorare con la Cina dove può promuovere gli interessi americani e avvantaggiare il mondo", ha affermato Biden.

I commenti del presidente - durante il suo discorso sullo stato dell'Unione di martedì sera - sono arrivati mentre le tensioni tra USA e Cina sono aumentate dopo che il Pentagono ha rilevato un pallone spia cinese che sorvolava gli Stati Uniti e lo ha abbattuto sopra l'Oceano Atlantico.

Sul fronte dei dati interni, le vendite al dettaglio in Italia sono diminuite a dicembre, anche se meno del previsto.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,9% a 27.360,00. Il volume put/call ratio di oggi è al momento pari a 1,48.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta salendo dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,5%.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap è in verde dello 0,6% a 44.735,61, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,6% a 30.386,03 mentre l'Italia Growth è in aumento dello 0,3% a 9.718,72.

Sul Mib, si conferma la forza di Saipem, che si porta avanti del 7,2%, in scia la verde della vigilia con il 5,2%.

Buoni acquisti anche su STMicroelectronics, che si porta vanti dell'1,4%, facendo seguito allo 0,4% di attivo della vigilia.

Telecom Italia sale invece del 2,0%. Da menzionare che la società ha informato lunedì su richiesta della Consob che, in relazione alle notizie di stampa circa l'offerta non vincolante sull'infrastruttura fissa di TIM presentata da KKR, salvo diversi accordi tra le parti, l'offerta ha una durata di 4 settimane dalla data di invio - lo scorso 1 febbraio - e il cda di TIM si riunirà il giorno 24 febbraio per discuterla e prendere una decisione, dunque prima del termine di durata dell'offerta.

Fra i pochi ribassiti, Banco BPM cede il 3,3% nonostante i buoni conti. L'utile netto è salito a EUR702,6 milioni o del 24% nel 2022 da EUR569,1 milioni del 2021 mentre il dato adjusted segna un incremento del 25% a EUR886,3 milioni da EUR710,1 milioni.

FinecoBank arretra invece dell'1,6%, dopo il verde dell'1,7% della vigilia.

Sul segmento cadetto, si fa avanti Zignago Vetro, che segna un più 2,4%, dopo il 4% di passivo della seduta precedente.

OVS - che continua con il suo programma di buyback - martedì ha comunicato di aver acquistato azioni proprie controvalore complessivo di oltre EUR180.000. Il titolo sale del 3,0%.

Fa meglio di tutti Saras, che sale del 3,6% in scia la verde del 2,9% della vigilia.

Banca Popolare di Sondrio sale invece con lo 0,4%. Il consiglio di amministrazione ha approvato martedì i risultati preliminari consolidati economici e patrimoniali dell'esercizio 2022 che si è chiuso con un utile netto pari a EUR251,3 milioni, in calo da EUR268,6 milioni dell'anno precedente.

In coda ci finisce Tinexta, che segna un meno 1,6%, dopo due sedute concluse in verde.

Sul segmento SmallCap, avanza Trevi Finanziaria Industriale sale invece del 6,5% a EUR0,5200. Il titolo - che manco allo stacco del dividendo dal 2015 - su base settimanale ha raccolto oltre il 36%.

Eukedos, che si porta avanti del 2,9%, rialzando la testa dopo tre sedute concluse sul fronte dei ribassisti.

Caleffi, anch'esso nei quartieri alti, si porta avanti del 3,2% a EUR1,30, marcando un attivo che su base settimanale supera il 20%.

Fra le PMI, expert.ai sale invece del 12% a EUR0,8310, per poi essere stoppato in asta di volatilità ma pronto per la sua terza seduta sul lato dei rialzisti.

Franchetti cede invece il 5,8% a EUR3,30, dopo il rosso con l'1,0% della vigilia.

Industrie Chimiche Forestali cede invece il 4,1% a EUR6,02, cedendo al profit taking dopo quattro sedute sul lato dei rialzisti.

FOS - in calo del 2,2% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2022 con ricavi in aumento del 51% su base annua, a EUR22,4 milioni da EUR14,8 milioni del 2021. Nel dettaglio, i ricavi delle prestazioni del gruppo FOS "as is" al 31 dicembre 2022 sono pari a EUR16,5 milioni e in crescita dell'11% da EUR14,8 milioni al 31 dicembre 2021 e i ricavi delle prestazioni di NAeS sono di EUR5,9 milioni.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso su dello 0,8%, l'S&P in rialzo dell'1,3% mentre il Nasdaq in rialzo dell'1,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0744 contro USD1,0704 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2092 da USD1,2018 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,57 al barile contro USD83,40 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.881,03 l'oncia da USD1.876,10 l'oncia di martedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1300 CET, spazio al tasso dei mutui trentennali dagli USA, mentre alle 1630 CET verranno resi noti il dato sulle scorte di petrolio greggio, quello sull'inventario di Cushing e quello sulle scorte settimanali EIA.

Alle 1945 CET, terrà un discorso Waller della Federal Reserve.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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