MILANO (MF-DJ)--Stm programma un nuovo stabilimento in Francia con GlobalFoundries e il sostegno dello Stato francese. La notizia raccoglie il plauso degli analisti e anche il mercato apprezza, con il titolo che sale dello 0,2% a 30,9 euro, contro il -0,35% del Ftse Mib.

Il gruppo, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell'elettronica, e GlobalFoundries, leader globale nella produzione di semiconduttori ricchi di funzionalitá, hanno firmato un memorandum d'intesa per la creazione di un nuovo impianto manifatturiero a gestione congiunta per la produzione di semiconduttori su wafer di silicio da 300 mm adiacente all'impianto da 300 mm di Stm esistente a Crolles, in Francia.

Questo impianto dovrebbe arrivare a pieno regime entro il 2026, con una produzione equivalente a fino 620.000 wafer da 300 mm l'anno a costruzione ultimata (circa 42% Stm e circa 58% GF). Le due societá si impegnano ad aumentare la capacitá produttiva a vantaggio della propria base di clienti europei e globali. Questo nuovo impianto supporterá varie tecnologie, in particolare quelle basate sulla tecnologia FD-SOI, e coprirá diverse varianti. Tra queste, la tecnologia leader di mercato FDX di GF e la vasta roadmap tecnologica di Stm fino a dimensioni minime da 18 nm. Per entrambi la domanda dovrebbe rimanere sostenuta, soprattutto per le applicazioni automotive, IoT e mobile nei prossimi decenni.

La tecnologia FD-SOI offre considerevoli vantaggi a progettisti e clienti, tra cui un consumo energetico estremamente basso e un'integrazione piú facile di funzionalitá aggiuntive come quelle di connettivitá RF, mmWave e sicurezza.

Per il nuovo stabilimento Stm e GF riceveranno sostegno finanziario significativo dallo Stato francese. L'impianto apporterá un importante contributo agli obiettivi del Chips Act Europeo, compreso l'obiettivo dell'Europa di raggiungere il 20% della produzione mondiale di semiconduttori entro il 2030.

Il nuovo impianto, ha spiegato il presidente e ceo di Stm, Jean-Marc Chery, "sosterrá la nostra ambizione di realizzare ricavi per 20 e oltre miliardi di dollari. La collaborazione con GF ci permetterá di procedere piú speditamente, abbassare le soglie di rischio e rafforzare l'ecosistema FD-SOI europeo. Avremo una maggiore capacitá per supportare i nostri clienti europei e globali nella transizione verso la digitalizzazione e la decarbonizzazione".

Sul fronte occupazionale, ha spiegato il numero uno di Stm, il nuovo impianto genererá maggiore occupazione presso il sito Stm di Crolles, con circa 1.000 assunzioni in piú, e nel suo ecosistema di partner, fornitori e stakeholder.

"Stm sta trasformando la sua base manifatturiera. Abbiamo giá una posizione unica con il nostro impianto di wafer di silicio da 300 mm di Crolles, in Francia, che con l'annuncio di oggi sará ulteriormente rafforzata. Continuiamo a investire nel nostro nuovo impianto di fette di silicio da 300 mm di Agrate (vicino Milano), in ramp-up nella prima metá del 2023 e con la piena saturazione attesa entro la fine del 2025, così come nella nostra produzione basata su carburo di silicio e su nitruro di gallio e integrata verticalmente", ha aggiunto Chery.

L'investimento per il nuovo impianto manifatturiero a gestione congiunta "è nell'ordine di diversi miliardi", ha spiegato il Ceo e presidente, evidenziando che "saremo i piú veloci in Europa per ultimare la costruzione".

Secondo la stampa straniera l'investimento congiunto potrebbe essere di 5,7 mld euro, ma non è indicata la quota di soldi pubblici che verranno allocati dalla Francia.

Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 46 euro su Stm dopo la firma del memorandum d'intesa. Citi, da parte sua, ribadisce il giudizio buy e il prezzo obiettivo a 53 euro sul titolo. Stm, ricordano questi analisti, nel recente Capital Markets Day tenutosi a maggio "aveva sottolineato con forza l'espansione nei 300mm" e per Citi l'annuncio di oggi "è un'altra forte affermazione da parte di Stm sulle sue ambizioni di crescita futura". Tenuto conto "dei timori del mercato sul ciclo, alcuni potrebbero lamentarsi del fatto che un investimento significativo sia stato annunciato al picco del ciclo, ma pensiamo che si tratti chiaramente per la crescita di lungo periodo", nota Citi, secondo cui gli investimenti nei semiconduttori non dovrebbero temere le fluttuazioni di breve termine.

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(END) Dow Jones Newswires

July 11, 2022 09:01 ET (13:01 GMT)