(Alliance News) - Mercoledì i mercati azionari europei - stando al mercato dei future - sono impostati per un'apertura al rialzo, mentre le sale trading continuano a valutare le prospettive della politica monetaria a livello globale.

La Federal Reserve ha ripetutamente respinto le ipotesi su tagli anticipati dei tassi di interesse, con il presidente Jerome Powell che ha avvertito che Eccles Building probabilmente si muoverà molto più lentamente di quanto previsto dal mercato.

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Così, il FTSE Mib, dopo avere chiuso in rialzo dello 0,5% a 31.116,75 punti ieri sera, segna un passo avanti di 45,00 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,9%, il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,7% mentre il DAX 40 di Francoforte è avanzato dello 0,8%.

Ieri sera il Mid-Cap è salito dello 0,7% a 45.408,53, lo Small-Cap ha terminato in verde dello 0,4% a 27.585,59 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,8% a 8.208,97.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, Pirelli, Amplifon e Leonardo hanno conquistato il podio con rialzi del 4,2%, 4,0% e 3,7%, rispettivamente.

Leonardo ha fatto sapere di aver firmato un memorandum of understanding con l'Autorità Generale per l'Industria Militare dell'Arabia Saudita. "Il MoU copre ampi settori nei quali Leonardo vanta consolidate competenze tecnologiche, inclusi spazio, elicotteri, sensori ed elettronica, combattimento aereo, integrazione multi-dominio, sistemi a pilotaggio remoto, tecnologie digitali, servizi e processi di industrializzazione", come si legge nella nota di stampa.

Intesa Sanpaolo ha chiuso su dell'1,3% dopo aver comunicato martedì di aver registrato un utile netto in aumento del 76% nel 2023, "il migliore anno di sempre, in cui ha visto calare i crediti deteriorati del 9,7%.

Il risultato netto della banca è salito a EUR7,72 miliardi o del 76% da EUR4,38 miliardi dell'anno precedente, con il solo dato del quarto trimestre che ammonta a EUR1,60 miliardi.

Il dividendo per azione complessivo proposto per il 2023 è pari a 29,60 centesimi - di cui 14,40 centesimi come acconto pagato a novembre 2023 e 15,20 centesimi come saldo proposto -, quasi doppio rispetto a 16,39 centesimi corrisposti per il 2022.

UniCredit - in calo dello 0,2% - dopo i conti record per il 2023, ha fatto sapere martedì di aver acquistato 4,2 milioni di azioni proprie tra il 29 gennaio e il 2 febbraio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR26,6711 per un controvalore complessivo di EUR113,2 milioni.

Male FinecoBank, che ha chiuso in rosso dell'1,9% dopo aver comunicato martedì di aver registrato un aumento del 42% su base annua dell'utile netto e ricavi su del 31% rispetto al 2022.

L'utile netto è migliorato a EUR609,1 milioni da EUR428,8 milioni del 2022 mentre i ricavi sono saliti a EUR1,24 miliardi da EUR948,1 milioni.

Terna - che ha chiuso in rosso dello 0,7% - ha fatto sapere che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato con decreto del 31 gennaio 2024 la realizzazione dell'Adriatic Link, l'elettrodotto sottomarino che unirà le Marche e l'Abruzzo.

"L'infrastruttura, per la quale investiremo circa EUR1,3 miliardi, aumenterà la sicurezza e la resilienza della rete elettrica di trasmissione nazionale e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima, a conferma del ruolo dell'Italia di hub energetico europeo e del Mediterraneo", ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna.

In fondo finisce Interpump, che cede il 6,9%.

Sul Mid-Cap, Anima Holding ha guadagnato il 2,4% dopo aver comunicato martedì l'approvazione dei dati consolidati al 31 dicembre, in cui la società ha riportato un utile netto consolidato pari a EUR149,3 milioni, in aumento del 24% da EUR120,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il Consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,25 per azione da EUR0,22 l'anno scorso.

In vetta si piazza Ferretti, che ha chiuso su del 7,5% seguito da Lottomatica Group e Juventus, in rialzo del 4,7% e del 3,0% rispettivamente.

Hanno chiuso il listino le azioni B di MFE, in rosso del 4,7%, e Alerion, che a fine giornata ha ceduto il 3,7%.

Sullo Small-Cap, Risanamento - in verde del 6,4% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR10,6 milioni che si confronta con la perdita di EUR53,9 milioni dell'anno precedente. Il fatturato è salito a EUR595,6 milioni da EUR370 milioni mentre il valore della produzione sale a EUR57,1 milioni da EUR2,5 milioni.

In vetta finiscono CIA, su del 13%, Beewize, in rialzo del 10%, e Italian ExhibitionGroup, in verde del 6,4%.

Fra le PMI, Elsa Solutions ha chiuso su del 7,1% con prezzo a EUR4,82 per azione. Il consiglio di amministrazione martedì ha comunicato di avere approvato i ricavi preconsuntivi gestionali al 31 dicembre, con un valore della produzione che per l'anno 2023 ammonta a circa EUR19,2 milioni.

L'incremento è stato di circa il 26% circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e "conferma il trend di crescita della società iniziato nel 2019", scrive la società nella nota diffusa

Meglio fa solo Reway Group, in rialzo dell'8,3%. La società ha comunicato venerdì che l'assemblea dei soci di SeGi, società controllata al 70%, a seguito dell'acquisizione conclusasi in data 21 novembre 2023, ha deliberato di modificare la denominazione sociale della stessa in Gema Spa.

eVISO - in rialzo dell'1,0% - ha comunicato i dati forniti dal Sistema Informativo Integrato ? ente pubblico che gestisce i flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas ? relativi ai volumi di consumo annuo del parco utenti di energia elettrica nel canale diretto abbinato ad eVISO nel mese di febbraio.

Così, i volumi di consumo annuo relativi alla clientela diretta abbinata a eVISO al mese di febbraio sono pari a 382 GWh ed equivalenti a un fatturato annuo superiore a EUR90 milioni, in aumento del 19% rispetto ai dati comunicati a dicembre 2023, quando si attestavano a 320 GWh.

Racing Force - in calo di oltre il 15% - fa peggio di tutti dopo aver fatto sapere martedì di aver chiuso l'esercizio 2023 con ricavi consolidati pari a EUR62,6 milioni, in aumento del 6,4% da EUR58,9 milioni dell'esercizio 2022. Nel quarto trimestre, i ricavi consolidati si sono attestati a EUR12,8 milioni, in lieve flessione da EUR13,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Circle ha chiuso in rosso dello 0,8% dopo aver comunicato lunedì di essersi aggiudicata il progetto Taurus con Attilio Carmagnani AC Spa e Iroi Srl, ottenendo un contributo in quanto capofila da EUR80.000.

Le tre società realizzeranno una piattaforma avanzata per la gestione degli appuntamenti dei camion al carico e scarico presso il deposito costiero Carmagnani.

A New York, martedì, il Dow Jones è salito delo 0,4%, l'S&P ha raccolto lo 0,2%, mentre il Nasdaq ha fatto un passo avanti dello 0,1%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,1%, lo Shanghai Composite sta raccogliendo l'1,4%, mentre l'Hang Seng sta facendo un passo indietro dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0769 contro USD1,0752 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2621 da USD1,2591 di martedì sera.

Il Brent vale USD78,80 al barile contro USD78,72 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.035,41 l'oncia da USD2.038,65 l'oncia di martedì sera.

Il calendario economico di mercoledì prevede alle 1000 CET le vendite al dettaglio italiane e alle 1100 CET si terrà l'asta di Treasury Gilt in UK.

Nel pomeriggio, dagli USA sono previsti i consueti dati sui mutui alle 1300 CET e, alle 1430 CET, la bilancia commerciale.

Lo stesso dato uscirà alla stessa ora anche in Canada mentre dagli USA arriveranno, alle1630 CET, le scorte di petrolio greggio USA.

A Piazza Affari sono attesi i risultati di BPER Banca e Intred.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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