(Alliance News) - Giovedì a metà seduta l'indice delle bluechip a Piazza Affari si muove con trend rialzista, per posizionarsi poco sotto il livello dei 31.000 punti, rispecchiando la performance dei suoi omologhi europei, mentre gli investitori continuano a digerire nuovi aggiornamenti societari e attendono con impazienza informazioni dai principali banchieri centrali in Europa e negli USA nel corso della giornata.

La BCE nel bollettino economico ha confermato che l'inflazione di fondo sta diminuendo ma che i tassi resteranno su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario e che le decisioni dipenderanno dai dati.

Il FTSE Mib, quindi, sta marcando un rialzo dello 0,1% a 30.995,52, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,3% a 45.509,72, lo Small-Cap avanza dello 0,4% a 27.480,93 mentre l'Italia Growth sta marcando un rosso dello 0,4%.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi segna un più 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando con lo 0,1%.

Sul listino principale di Piazza Affari, conferma la buona partenza Nexi, primeggiando sul listino a prevalenza ribassista portando l'asticella al rialzo del 2,6%, in scia al più modesto rialzo dello 0,1% di ieri sera.

Si conferma Stellantis, che si porta su dell'1,3% a EUR21,94 dopo avere inanellato due attivi nelle due precedenti sedute.

BPER Banca - in calo del 3,0% - sta riposizionando il prezzo in area EUR3,43 dopo quattro sedute chiuse fra i ribassisti. La banca ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con un utile netto in aumento su base annua, che ha spinto l'istituto ad alzare il dividendo proposto. L'utile netto dello scorso esercizio è stato di EUR1,55 miliardi, in aumento rispetto a EUR1,47 miliardi del 2022, con il board della banca che ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,30 rispetto a quello di EUR0,12 pagato l'anno prima.

Banca Monte dei Paschi sta invece lasciando sul parterre il 2,0%, con prezzo a EUR3,48, oggetto di prese di profitto dopo quattro candele giornaliere rialziste inanellate dopo i buoni conti.

Sul Mid-Cap, acquisti su Salvatore Ferragamo, che porta il prezzo al rialzo del 3,1% dopo il passivo dell'1,0% della seduta precedente.

Avanza bene Tod's, che segna un più 3,1%. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2019 - su base mensile segna un verde di oltre il 15%.

Technogym avanza invece dell'1,8% a EUR9,29 per azione.

Anima Holding - in denaro dello 0,5% - ha fatto sapere mercoledì di aver realizzato, a gennaio, una raccolta netta di risparmio gestito negativa per EUR470 milioni, che si confronta con una raccolta positiva di EUR34 milioni di gennaio 2022. Le masse in gestione totali superano gli EUR191 miliardi contro EUR182,4 miliardi a gennaio 2023, in crescita del 4,8%.

ENAV sta invece cedendo l'1,6% con prezzo a EUR3,35 per azione, dopo la contrazione del 6,9% registrata all vigilia.

Sullo Small-Cap, buona seduta per The Italian Sea Group, che si sta allungando del 4,5% aggiornando il massimo di 52 settimane a EUR10,78.

Fidia si allunga invece del 3,4%, dopo il rosso della vigilia con il 3,9%.

Mondo TV - in rosso dell'1,3 - ha comunicato mercoledì di aver raggiunto un accordo con la società Yamato Video per la distribuzione in Italia di alcuni materiali della propria library.

Bialetti sta invece cedendo il 3,6% in scia al passivo della vigilia chiusa con un meno 1,6%.

Fra le PMI, Convergenze si porta avanti del 5,6%, dopo il 2,1% di rosso della seduta precedente.

Arterra Bioscience avanza invece del 7,3% portando osì il settimanale a un attivo di circa il 10%.

Farmacosmo - su dello 0,2% - ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto un accordo vincolante per la vendita del 67% del capitale sociale di Innovation Pharma Srl. Innovation Pharma è controllata al 67% da Farmacosmo e al 33% da G&Ph Holding Srl. Innovation Pharma controlla il 100% di GPharma1 Srl, il 100% di GPharma2 Srl e il 67% di Farmacia De Leo Srl.

In coda, chiude il listino Elsa Solutions, che segna un meno 4,6% portando il prezzo a quota EUR4,60.

A New York, mercoledì, il Dow ha raccolto lo 0,4%, il Nasdaq ha chiuso su dell'1,0%, mentre l'S&P 500 ha chiuso rialzista dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0772 contro USD1,0764 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD,2619 da USD1,2631 di ieri sera.

Il Brent vale USD79,95 al barile contro USD78,89 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.035,81 l'oncia da USD2.039,06 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario economico di giovedì pomeriggio prevede, dagli USA, le jobless claims, in arrivo alle 1430 CET, e il bilancio della Federal Reserve, previsto in uscita alle 2230 CET.

Nel corso della giornata, parleranno diversi membri delle banche centrali: Dhingra della Bank of England, Elderson e Lane della BCE, Barkin della Fed.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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