Talos Energy Inc. ha annunciato di aver ricevuto la Risoluzione di Unitizzazione finale dal Ministero dell'Energia del Messico per quanto riguarda lo sviluppo del campo Zama nell'offshore del Messico. Tra le altre cose, l'UR afferma la nomina di Petroleos Mexicanos come operatore dell'unità. L'unitizzazione del giacimento di Zama è stata richiesta dopo aver determinato che il giacimento si trova sia all'interno del blocco 7 gestito da Talos che in un blocco adiacente gestito da Pemex e prevede lo sviluppo congiunto dell'intero giacimento invece che ogni parte sviluppi il proprio blocco. Talos manterrà un interesse partecipativo del 17,35% nel giacimento Zama e la Società prevede la presentazione di un Piano di Sviluppo dell'Unità per l'approvazione dei partner con interessi di lavoro entro 6-12 mesi, un passo critico prima che le parti possano prendere una decisione finale di investimento nel 2023. Talos parteciperà alle attività relative al raggiungimento della FID, continuando anche a valutare varie opzioni strategiche e legali. L'azienda non si aspetta alcun cambiamento materiale alla sua guida per le spese di capitale del 2022 come risultato dell'emissione dell'UR. Talos, come operatore e partner al 35% nel contratto di locazione del Blocco 7, ha scoperto il giacimento Zama nel 2017 come primo consorzio del settore privato ad entrare in Messico dopo le grandi riforme energetiche del Paese. Zama è stato successivamente nominato Global Discovery of the Year 2017 da Wood Mackenzie e il campo è stato completamente valutato a metà 2019. Un revisore di riserve indipendente di terze parti ha stimato che i volumi di risorse recuperabili scoperti sono compresi tra circa 735 – 950 milioni di barili di petrolio equivalente, e Zama potrebbe produrre oltre 160.000 barili di petrolio equivalente al giorno una volta completamente sviluppato. Talos ha investito circa 104 milioni di dollari in Zama dal 2015 e questi investimenti passati sono soggetti al recupero dei costi secondo il Production Sharing Contract.