MILANO (Reuters) - La società di investimento Investindustrial ha raggiunto un accordo per entrare in Eataly e detenere una quota di maggioranza con l'obiettivo di sostenere la crescita internazionale del gruppo attivo nella ristorazione e nel food retail made in Italy.

L'operazione prevede un aumento di capitale di 200 milioni di euro, di fatto finalizzato ad azzerare l'indebitamento di Eataly, e un concomitante acquisto da parte di Investindustrial di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti.

In base all'accordo, Eataly ha un enterprise value di oltre 400 milioni di euro prima che si proceda con l'aumento di capitale in programma, una fonte vicina ai fatti ha detto a Reuters.

Al closing, la società di investimenti di Andrea Bonomi, avrà il 52% del capitale, mentre i soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo/ Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) possiederanno complessivamente il restante 48% del capitale.

Sotto il profilo della governance l'attuale AD di Eataly Nicola Farinetti, assumerà la carica di presidente, mentre "a breve" sarà annunciato il nome del nuovo amministratore delegato.

"Investindustrial, la famiglia Farinetti, la famiglia Baffigo/Miroglio e Clubitaly (Tip) intendono continuare a sostenere lo sviluppo globale del business, sia attraverso un piano di nuovi flagship stores, sia con l'apertura di nuovi store formats nelle grandi città, nonché proseguendo nel percorso di sostenibilità che da sempre caratterizza Eataly", si legge nella nota.

In particolare, con il sostegno del nuovo socio di maggioranza, Eataly punta a una forte crescita nei mercati esteri come Stati Uniti, e uno sviluppo nel Middle East-Asia.

L'aumento di capitale servirà anche ad acquistare il restante 40% del business di Eataly negli Usa.

In un comunicato separato Clubitaly, il cui maggiore azionista è il gruppo quotato Tip, dice che non cederà azioni Eataly e che acquisirà un'ulteriore partecipazione nella società di ristorazione "a condizioni tali da consentirle di abbassare sensibilmente il valore medio di carico"

Nell'ambito degli accordi raggiunti Clubitaly avrà il diritto ad una rappresentanza nel Cda.

Eataly aveva pensato ad una possibile quotazione negli anni passati, ma la redditività non è mai decollata e la pandemia ha ulteriormente complicato le cose.

Nei 44 outlet di proprietà Eataly in 15 Paesi diversi, il gruppo vende prodotti alimentari italiani di alta qualità e ospita alcuni ristoranti.

Lo scorso anno la società ha inaugurato un nuovo importante punto vendita a Londra e ha in programma ulteriori aperture, comprese quelle di negozi più piccoli negli Stati Uniti, dove possiede già otto grossi store in città come New York e Los Angeles.

(Elisa Anzolin, Federico Maccioni, Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)