La salute del consumatore statunitense e il settore della vendita al dettaglio saranno al centro dell'attenzione nella prossima settimana, quando il Black Friday darà il via ad una stagione di shopping natalizio che potrebbe far luce sul modo in cui gli acquirenti stanno affrontando l'aumento dei prezzi.

Il benchmark S&P 500 è salito dell'1,7% nell'ultima settimana e si è avvicinato ai massimi storici, mentre gli investitori hanno digerito la fine di una solida stagione di relazioni aziendali del terzo trimestre. I guadagni sono aumentati di circa il 9% rispetto all'anno precedente.

Ma i recenti guadagni di due rivenditori di alto profilo hanno prodotto prospettive nettamente diverse: Walmart martedì ha alzato per la terza volta consecutiva le sue previsioni di vendite e profitti annuali, mentre le azioni di Target sono crollate dopo che mercoledì ha previsto vendite e profitti comparabili per il trimestre festivo al di sotto delle stime.

La stagione dello shopping natalizio potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla spesa dei consumatori, che rappresenta più di due terzi dell'attività economica degli Stati Uniti. Anche se i tassi d'inflazione si sono moderati rispetto ai picchi di 40 anni fa, i prezzi più alti sono ancora una sfida per i consumatori, ha dichiarato Abby Roach, analista di portafoglio presso Allspring Global Investments.

"È facile essere entusiasti del fatto che l'inflazione sia scesa di anno in anno, ma... i consumatori sono ancora sotto pressione e credo che questo sia il punto più dolente", ha detto Roach. "I consumatori continuano a sentire che i loro dollari non vanno più bene come prima".

Una spesa robusta fino alla fine dell'anno potrebbe sostenere una recente serie di dati che hanno mostrato un'economia più forte del previsto. Sebbene gli investitori abbiano accolto con favore i segnali di salute dell'economia, permangono le preoccupazioni per un potenziale rimbalzo dell'inflazione, che riduce le aspettative sull'entità del taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.

Attualmente, gli americani hanno una prospettiva più ottimistica per lo shopping natalizio rispetto ai due anni precedenti, secondo un sondaggio di Morgan Stanley su circa 2.000 consumatori pubblicato all'inizio di questo mese, con circa il 35% che ha dichiarato di aspettarsi di spendere di più in questa stagione rispetto ad un anno fa.

"Le aziende potrebbero vedere un po' più di allegria per le feste quest'anno, ma non è probabile che la spesa aumenti in tutte le categorie, poiché i consumatori rimangono selettivi", hanno affermato gli analisti di Morgan Stanley nel rapporto.

La stagione dello shopping natalizio sarà anche un test per le azioni dei rivenditori, che hanno registrato una divergenza nel 2024.

Tra i maggiori operatori del settore per valore di mercato, Walmart è in crescita di oltre il 70%, il rivenditore di magazzini Costco Wholesale è salito del 46%, mentre il gigante online Amazon, che ha un'attività diversificata che include il cloud computing, è salito del 30%.

Altri titoli hanno faticato. I discount Dollar General e Dollar Tree sono in calo di oltre il 40% e il 50%, rispettivamente, nel 2024, in quanto gli analisti sottolineano che l'inflazione colpisce in particolare la base di consumatori a basso reddito delle aziende. Le azioni di Target, le cui previsioni deboli sono arrivate mentre i consumatori attenti al valore acquistavano prodotti essenziali a basso prezzo presso i rivenditori rivali, sono in calo del 12% sull'anno.

"Target sta davvero lottando per trovare un'identità unica nella vendita al dettaglio in questo momento", ha detto Chuck Carlson, amministratore delegato di Horizon Investment Services.

I due settori dell'S&P 500 che includono la maggior parte dei rivenditori, i settori consumer discretionary e consumer staples, sono in crescita rispettivamente del 23% e del 16% nel 2024, contro un aumento del 25% per l'indice generale. La prossima settimana è prevista un'altra serie di guadagni nel settore della vendita al dettaglio, tra cui le relazioni di Best Buy, Macy's, Nordstrom e Urban Outfitters. Gli investitori avranno anche una nuova visione dell'inflazione, con il rilascio il 27 novembre dell'Indice mensile dei prezzi delle spese per il consumo personale, che viene seguito da vicino dalla Fed. Si prevede che l'indicatore dell'inflazione sia salito del 2,3% a ottobre su base annua, secondo i dati Reuters. "L'economia è in una buona posizione. Si tratta solo di cercare di elaborare diversi anni di inflazione elevata", ha detto Michael O'Rourke, chief market strategist di JonesTrading. "Dal punto di vista dei rivenditori, si tratta di assicurarsi di proteggere i propri margini, cercando di fornire quel valore che attirerà i consumatori".