MILANO (MF-DJ)--Tas ha chiuso i primi 9 mesi del 2020 con utile netto di periodo, dopo imposte correnti e differite per 0,9 milioni di euro, pari a 1,5 milioni, rispetto ad un sostanziale break even dei nove mesi del 2019.

L'Ebitda è pari a 7,3 mln rispetto ai 5,6 mln dei primi nove mesi del 2019 (+28,8%), con un'incidenza sui ricavi totali del 18,1% (15,2% l'anno precedente). L'Ebit è positivo per 2,3 milioni, più che triplicato rispetto al valore di 0,7 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi core (39,6 milioni di euro) sono in crescita del 9,1% rispetto a 36,3 milioni dei nove mesi del 2019. I ricavi totali (40,3 milioni) sono in crescita dell'8,4% rispetto a 37,2 milioni dei nove mesi del 2019.

La posizione finanziaria netta è negativa per 0,6 milioni (escludendo l'impatto dell'IFRS 16) rispetto ad un valore negativo di 0,4 milioni del 31 dicembre 2019. Le disponibilità liquide sono raddoppiate e si attestano a 14,7 milioni, rispetto ai 7,3 mln al 31 dicembre 2019.

Il Presidente Dario Pardi ha così commentato: "riteniamo indubbiamente soddisfacenti i risultati dei primi nove mesi del 2020, non solo per la crescita di tutti gli indicatori economici e finanziari in un periodo molto particolare, ma soprattutto per la capacità di realizzare e distribuire, soluzioni e progetti, completamente da remoto. Questa capacità è stata riconosciuta anche dal mercato internazionale che ci ha premiato con l'acquisizione di nuovi clienti, sia attraverso la nostra organizzazione diretta che tramite i canali indiretti. Strategicamente TAS ha avuto la lungimiranza di continuare ad investire nello sviluppo dei mercati dove le soluzioni TAS sono presenti e iniziando percorsi innovativi verso i nuovi mercati emergenti che le tematiche legate all'Open Banking hanno aperto. La focalizzazione e l'expertise, unita alle partnership concluse, sta rivelandosi sempre di più uno dei fattori di successo della Società, sempre più riferimento per i servizi bancari a livello nazionale ed internazionale".

"TAS Group", continua Valentino Bravi, Amministratore Delegato del Gruppo, "ha confermato la validità del proprio modello di business e della strategia su cui esso si basa, chiudendo i 9 mesi del 2020 con tutte le principali grandezze economico-finanziarie in crescita. Nonostante la situazione di incertezza legata al Covid19, che ha avuto ricadute su tutte le attività produttive, TAS non ha mai interrotto la propria attività, ed i risultati al 30 settembre 2020 sono in linea con quelli del primo semestre ed in miglioramento rispetto allo stesso periodo 2019, non impattato dalla pandemia. Raggiunti questi obiettivi, ce ne poniamo ora di nuovi e più ambiziosi: continueremo i progetti in atto, mantenendo sempre un focus sull'innovazione, per consolidare ulteriormente la nostra posizione sul mercato della fornitura di software e servizi per l'ambito finanziario e bancario".

Il Gruppo Tas ha garantito la totale operatività e continuità del supporto e dei progetti per i propri clienti in modalità smartworking totale.

Anche nel terzo trimestre si conferma l'incremento degli investimenti relativi alla realizzazione del nuovo HUB dei pagamenti, alla piattaforma della PSD2, all'internazionalizzazione delle piattaforme di monetica e al "Progetto Consolidation".

Gli investimenti che si completeranno entro i primi mesi del prossimo anno abiliteranno un cambiamento significativo del "go to market" del Gruppo. Il nuovo mercato relativo alle aziende (Assicurazioni, multi utility, GDO, Media, Telco), che stanno valutando le opportunità offerte dalla PSD2, richiedono soluzioni in modalità SaaS. Pertanto il Gruppo si sta organizzando per essere sempre più un fornitore globale nelle sue aree di offerta al fine di cogliere le opportunità offerte da questi anni di evoluzione e innovazione tecnologica e normativa.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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November 13, 2020 11:44 ET (16:44 GMT)