MILANO (MF-DJ)--La Ue prova a spianare la strada alla transizione verde e digitale. La Commissione europea ha infatti deciso di allentare le norme sugli aiuti di Stato per una serie di progetti, tra cui quelli finanziati da alcuni programmi comunitari ma anche alcuni di quelli legati alla svolta verde e tecnologica, pilastri anche del Recovery Fund. In particolare, scrive MF, a essere esentati dalla notifica preventiva saranno gli aiuti per progetti di efficienza energetica nell'edilizia, come il Superbonus 110% italiano per esempio, quelli per la realizzazione di colonnine di ricarica e rifornimento per veicoli a basse emissioni.

E poi tutto il capitolo connettività per provvedimenti a favore delle reti fisse a banda larga ma anche di quelle mobili 4G e 5G e di "alcuni progetti transeuropei nell'ambito del'infrastruttura per la connettività digitale e determinati buoni di collegamento a Internet", si legge in una nota della Commissione. Questi ultimi sembrerebbero poter essere assimilabili ai voucher pensati dal governo italiano negli anni scorsi proprio per favorire la diffusione delle connessioni a banda larga tra i cittadini e le piccole e medie imprese, oltre che nelle scuole, i quali prima di poter essere concretizzati hanno appunto dovuto attendere appunto il via libera dell'Antitrust europeo, che ha allungato non di poco i tempi dell'implementazione della misura.

La decisione della Commissione sull'esenzione della notifica preventiva sugli aiuti di Stato potrebbe dunque facilitare i progetti italiani per la diffusione della banda larga, soprattutto quelli che procederanno per bandi, garantendo incentivi agli aggiudicatari degli stessi per realizzare l'infrastruttura nelle aree economicamente meno appetibili e chissà che non possa facilitare anche il progetto per la creazione di una rete unica, dall'unione delle forze tra Tim e Open Fiber, che comunque come operazione di concentrazione andrebbe notificata in ogni caso all'Antitrust Europeo.

La commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha sottolineato che con questa decisione la Ue offre "maggiori possibilità di fornire aiuti di Stato per sostenere la duplice transizione verde e digitale senza l'obbligo di notifica preventiva, evitando nel contempo indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico. Grazie alle nuove norme, sarà più semplice per gli Stati membri fornire rapidamente i finanziamenti necessari per sostenere una ripresa sostenibile e resiliente degli effetti economici della pandemia di coronavirus".

red/cce

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2808:16 lug 2021

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July 28, 2021 02:17 ET (06:17 GMT)