MILANO (MF-DJ)--Da inizio anno l'indice Ftse Mib della borsa italiana è salito del 24,5% battendo l'Eurostoxx 600 (+20,5%) e portandosi poco sotto lo S&P 500 (+27,4%) e il Nasdaq Composite (+26,6%). Il famoso effetto Draghi, il premier che ha assunto l'incarico il 3 febbraio. E ora il maggior indice di Piazza Affari, che ha ben digerito quota 27.000, livello che non vedeva dal 2008, ha sempre più concreto davanti a sé il traguardo di 30.000, magari accompagnato dalle banche centrali accomodanti. A questo punto l'attenzione si sposta su chi è rimasto indietro. Vi sono titoli molto liquidi, come quelli finanziari, oltre a Telecom Italia, Leonardo, Saipem, per esempio, che sono distanti dai massimi storici fino al 99,9%. Vi sono quindi possibilità di recupero, oggi che l'Italia viaggia ad un Pil atteso nel 2021 del 6% e che il governo Draghi sta portando avanti le riforme attese da Bruxelles, l'ultima delle quali quella sulla concorrenza?

Secondo Andrea Scauri, gestore azionario Italia di Lemanik, il titolo che ora pare avere la migliore potenzialità per uno scatto è Telecom Italia, dato che l'azione ha toccato i minimi degli ultimi vent'anni. E questo dopo che è emerso, nei giorni scorsi, la possibilità che Tim, secondo quanto ha riportato Bloomberg, sarebbe pronto a cedere il controllo della rete (ha il 58%, Fastweb il 4%), pur di fondersi con Open Fiber, la società della fibra nella quale Cdp, azionista anche in Telecom con circa il 10%, sta per salire al 60%. Venerdì 5 novembre, poi, sempre Bloomberg ha scritto che il fondo americano Kkr starebbe studiando l'acquisto della rete di Tim, anche l'intera partecipazione. Da quando è emersa l'indiscrezione, il titolo è balzato di oltre il 13% a 0,35 euro. Secondo Scauri «Telecom ha un business sottostante complicato, ma se si suddividono le attività, come la rete, emerge valore inespresso. Ed è ciò che avrà chiesto il primo azionista Vivendi in vista del board straordinario dell'11 novembre». Secondo Scauri si può far emergere valore quotando altri asset in portafoglio a Telecom, «come il cloud, che in Europa viaggia a multipli elevati, attorno a 15-18 volte l'ebitda, o più difficilmente Sparkle, la dorsale attraverso cui passano i dati sensibili dei servizi segreti. In questo caso il governo dovrebbe esercitare il golden power».

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 08, 2021 02:38 ET (07:38 GMT)