(Alliance News) - I mercati azionari europei - in contrasto con i future prima dell'apertura - hanno aperto in verde giovedì. Gli investitori restano comunque concentrati sul caos politico in Francia dopo il crollo del governo del Primo Ministro Barnier. La sua destituzione tramite un voto di sfiducia lo obbliga a presentare le dimissioni, mentre il bilancio che ha causato la sua caduta è ormai superato e da riscrivere, aumentando l'incertezza politica.

Sul fronte domestico, secondo l'ultimo report di S&P Global e della Hamburg Commercial Bank pubblicato giovedì e relativo al mese di novembre, l'attività edile italiana continua a calare ad un tasso moderato, con la domanda per i lavori edili ancora in difficoltà. Le aziende hanno riportato a novembre un crollo più rapido dei nuovi ordini edili ricevuti, collegabile ai maggiori livelli di incertezza.

Nel dettaglio, l'indice per il settore edile è salito da 48,2 di ottobre e ha raggiunto a novembre 48,5, registrando quindi una contrazione per l'ottavo mese di fila.

A Milano il volume segna 108 milioni di pezzi scambiati, per un controvalore di circa EUR330 milioni e un put/call ratio del 2,09.

Così, il FTSE Mib sta segnando un verde dello 0,8% a 34.364,13 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi è su dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza con lo 0,3%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in attivo dello 0,4% a 47.688,10, lo Small-Cap è avanzato dello 0,4% a 27.943 e l'Italia Growth è in ribasso frazionale a 7.721,41.

Sul Mib avanza bene Telecom Italia, che si porta su del 2,5% a EUR0,2325 alla sua terza seduta da rialzista.

Stellantis segna invece un rialzo dell'1,7% a EUR12,29 alla sua terza seduta da rialzista.

Andrea Orcel, CEO di UniCredit, ha definito "equa" l'offerta per Banco BPM, che prevede uno scambio di 0,175 azioni UniCredit per ciascuna azione di Banco BPM, il che corrisponde a un prezzo di EUR6,657 per azione, con un premio del 15-20% rispetto ai corsi di Borsa non influenzati da eventi, come l'OPA su Anima e i rumors sul consolidamento, si legge ancora sul quotidiano Corriere della Sera. Il titolo sta avanzando dell'1,3%.

BPER Banca - in verde dello 0,7% - ha comunicato mercoledì di aver ricevuto dalla Banca Centrale Europea i requisiti prudenziali da rispettare a partire dal 1 gennaio 2025. La BCE ha stabilito che BPER dovrà mantenere su base consolidata un coefficiente minimo di capitale in termini diCommon Equity Tier 1 ratio pari all'8,93% - costituito dalla somma del requisito minimo regolamentare di Pillar 1, pari al 4,5%, del requisito aggiuntivo di Pillar 2, pari all'1,27% e del Combined Buffer Requirement pari al 3,16% -, mentre il requisito minimo del Totale dei Fondi Propri dovrà essere pari al 13,41%.

Eni - in rosso dello 0,5% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato, nel periodo compreso tra il 25 e il 29 novembre, 4,6 milioni di azioni proprie al prezzo medio ponderato di EUR13,5273 per un controvalore complessivo di EUR62,5 milioni.

Sul Mid-Cap, Ferretti sta cedendo l'1,6%, dopo due sedute in verde.

GVS segna invece un meno 0,9%, virando al ribasso dopo due sedute da ribassista.

Newlat Food - in rosso dello 0,5% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato, tra il 4 il 29 novembre, 43.640 azioni per un controvalore complessivo di EUR505.000 circa.

Banca Generali - in verde dello 0,7% - giovedì ha comunicato che, in seguito all'avvenuta ricezione dell'autorizzazione da parte della Banca d'Italia, intende esercitare l'opzione di rimborso integrale in via anticipata dell'obbligazione Additional Tier 1 in essere da EUR50 milioni alla prima data di rimborso disponibile.

Forza su Digital Value, che sta avanzando del 7,6% a EUR21,85 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Sullo Small-Cap, buoni acquisti su Caleffi, che si porta su del 3,8% a EUR0,7660 per azione. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2017 - scambia per la sua terza seduta di fila da rialzista.

Bene anche Giglio Group, che avanza del 3,5% con nuovo prezzo a EUR0,4190, dopo il rosso della vigilia con il 2,2%.

Beghelli sta invece cedendo il 3,0%, con nuovo prezzo in area EUR0,2250. Il titolo, sulla piattaforma MarketScreener, vine prezzato da un solo analista con target di EUR0,38, mostrando di essere sotto-prezzato per circa il 63%.

Fra le PMI, G Rent avanza oltre il 10% a EUR0,4060, in direzione per la sua quinta seduta da rialzista.

Circle - in verde dell'1,0% - mercoledì ha annunciato la creazione della società eXyond, a seguito della trasformazione societaria, cambio denominazione e ragione sociale di Log@Sea, fondata nel 2014 come Rete di Imprese e controllata al 51% da Circle S.p.A., il restante 49% da Aitek.

Rocket Sharing Company - flat a EUR0,38 - mercoledì ha comunicato la positiva conclusione dell'ABB - Accelerated Bookbuild - con la sottoscrizione di 300.000 azioni ordinarie di nuova emissione prive di indicazione del valore nominale e aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, rivenienti dall'aumento di capitale.

Maps - in verde del 2,1% - mercoledì ha annunciato di essersi aggiudicata una nuova commessa del valore complessivo di EUR530.000 circa per la fornitura al consorzio Desium di un sistema integrato software e hardware per la gestione dei Protocolli di Legalità, della Documentazione di Commessa e della Rilevazione Accessi e Presenze.

Lemon Sistemi sta invece avanzando del 9,9%, alla sua terza seduta da rialzista e con prezzo in area EUR2,22.

A New York, nella serata europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,7%, il Nasdaq è salito dell'1,3% e l'S&P 500 è avanzato dello 0,6%.

In Asia, il Nikkei è avanzato dello 0,3%, lo Shanghai Composite ha chiuso in verde dello 0,1%, mentre l'Hang Seng sta cedendo lo 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0537 da USD1,0529 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2728 contro USD1,2703 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD72,39 al barile da USD73,31 di ieri sera in chiusura. L'oro scambia a USD2.647,84 l'oncia da USD2.679,04 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede alle ore 1100 CET il vertice dell'OPEC+, e alla stessa ora è in arrivo il report delle vendite al dettaglio dell'Eurozona.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CET saranno rese note le richieste di disoccupazione continua e, alla stesso ora, sarà diffuso il dato del saldo della bilancia commerciale.

Si chiude, sempre dagli USA, alle 2230 CET con il balance sheet della Fed.

Tra le società quotate a Piazza Affari non sono attese particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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