(Alliance News) - Martedì, in apertura, i principali indici europei rispettano le previsioni dei future IG e aprono in territorio negativo, seguendo il calo registrato ieri dalla piazza di New York, e dopo la pubblicazione dei dati relativo all'inflazione tedesca.
Così, il FTSE Mib apre in ribasso dello 0,5% a 34.401,26, il Mid-Cap è in rosso frazionale a 48.018,18, lo Small-Cap è in rosso frazionale a 28.456,48 e l'Italia Growth perde lo 0,1% a 7.787,30.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte arretra dello 0,1%.
Sul fronte macroeconomico, in Germania, il tasso di inflazione annuale è salito al 2,2% a novembre, rispetto al 2% di ottobre, in linea con le stime preliminari, segnando il livello più alto degli ultimi quattro mesi. I dati sono stati rilasciati martedì da Destatis.
L'inflazione dei servizi è rimasta invariata al 4%, mentre i costi dell'energia sono diminuiti a un ritmo più lento. Nel frattempo, l'inflazione alimentare è rallentata al 1,8%, rispetto al 2,3% del periodo precedente.
Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2%, in linea con le stime iniziali, dopo un aumento dello 0,4% di ottobre.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, miglior performance in avvio per Telecom Italia, in rialzo dell'1,2% a EUR0,2453. Sul titolo si segnala che BOfA ha alzato il prezzo obiettivo a EUR0,37 da EUR0.35 precedente. Barclays ha promosso il titolo a 'overweight' da 'equal weight' con prezzo obiettivo a EUR0,32.
Segue DiaSorin, in verde dello 0,7%, alla seconda seduta da rialzista.
Leonardo chiude il podio dell'apertura, in verde dello 0,6%, dopo aver terminato in rosso del 4,8% la seduta di lunedì.
Enel è sulla soglia della parità. Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Enel e vicepresidente di Endesa, ha aumentato il valore complessivo delle sue partecipazioni in azioni delle due società a circa EUR32,0 milioni, stando a quanto riportato da Il Messaggero nell'edizione di martedì.
Tra i ribassisti troviamo in avvio Brunello Cucinelli, giù del 0,9%, e Snam, in calo dello 0,8%.
Stellantis - in rosso dello 0,1% - ha annunciato un piano industriale per il futuro delle fabbriche italiane, proponendo un patto con le aziende della componentistica per affrontare insieme la transizione green, secondo quanto riportato martedì da Repubblica.
Jean-Philippe Imparato, capo Europa di Stellantis, ha dichiarato che l'Italia è centrale nella strategia del gruppo, con Mirafiori al centro della produzione. Lo stabilimento continuerà a produrre la Fiat 500, inclusa l'ibrida nel 2025 e la nuova generazione elettrica nel 2032-33, con un incremento stimato di 100.000 vetture.
Nel frattempo, Tim Kuniskis, storico manager dell'era Marchionne, torna in Stellantis per assumere la guida del marchio Ram Truck, pochi mesi dopo il suo ritiro avvenuto a maggio, secondo quanto riportato martedì da Milano Finanza.
Generali - in rosso dello 0,6% - ha acquisito Palazzo Carciotti a Trieste, storica sede delle assicurazioni, per EUR13,2 milioni.
Mediobanca Private Banking, divisione del gruppo Mediobanca - in rosso dello 0,6% -, ha raccolto EUR484,0 milioni per un innovativo programma di co-investimento immobiliare, sviluppato in collaborazione con Mediobanca SGR e UBS Asset Management, secondo quanto riportato martedì da Il Sole 24 Ore.
Sul fondo del principale listino, Saipem cede l'1,1% a EUR2,476.
Sullo Mid-Cap, Anima Holding sale in avvio dello 0,4% dopo che il gruppo Caltagirone ha aumentato la sua partecipazione dal 3,2% al 5,3%, consolidando il controllo italiano sulla società di gestione patrimoniale che amministra EUR205,2 miliardi, come riporta martedì il Corriere della Sera.
Fincantieri - in verde dello 0,1% - ha rilanciato la propria Fondazione con nuove missioni, tra cui la difesa del patrimonio culturale, l'innovazione e l'inclusione sociale, rinnovando il consiglio di amministrazione.
OVS - in rosso dello 0,7% - ha presentato un'offerta per rilevare Conbipel, storica catena di abbigliamento con 130 punti vendita e circa 800 dipendenti, come riportato lunedì il Corriere della Sera.
Ancora acquisti per Digital Value, in verde del 7,0% alla sesta seduta rialzista, proseguendo la performance positiva degli ultimi trenta giorni.
Tra i ribassisti dell'apertura ci sono GVS e WIIT, con ribassi tra l'1,3% e l'1,7%.
Sullo Small-Cap, volo del 43% per Beghelli a EUR0,33 per azione. Gewiss ha comunicato martedì di avere stipulato un contratto preliminare di compravendita con i signori Beghelli, impegnandosi ad acquistare una quota pari al 75,04% del capitale sociale di Beghelli.
Bene Olidata, in rialzo in avvio del 5,1%, con il titolo al massimo dei trenta giorni.
Tra i ribassisti doValue e Gabetti, con ribassi tra il 2,4% e il 2,9%.
Sul fondo EPH cede il 6,7% a EUR0,28, alla seconda seduta in rosso.
Tra le PMI, Comal è in rialzo del 7,6% a EUR4,54 per azione, consolidando la performance positiva degli ultimi sei mesi.
Tra i rialzisti Ucapital24 sale del 5,1% e Confinvest guadagna il 4,7%.
Nessuno scambio per Circle, invariato a EUR8,08, ha annunciato la firma dell'accordo di sovvenzione del progetto eFTI4ALL, un'importante iniziativa europea volta a migliorare la digitalizzazione del trasporto merci con l'obiettivo di facilitare l'attuazione del regolamento eFTI.
A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5%, il Nasdaq ha perso lo 0,6% come l'S&P 500.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,5%, l'Hang Seng ha terminato in rosso dello 0,5% e lo Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,6%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0547 da USD1,0586 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2745 contro USD1,2779 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD71,98 al barile da USD71,78 di lunedì sera in chiusura. L'oro scambia a USD2.684,74 l'oncia da USD2.677,81 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1000 CET, i dati sulla produzione industriale italiana. Un'ora dopo, prenderà il via la riunione dell'Eurogruppo.
Oltreoceano, i dati sulla produttività del settore privato statunitense arriveranno alle 1430 CET, 25 minuti prima del Redbook. Alle 2230 CET, spazio alle scorte settimanali di petrolio.
Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Homizy e Sicily by Car.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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