(Alliance News) - Giovedì, i principali listini europei chiudono in territorio negativo, con Milano e Parigi che faticano più di tutti.

Così, il FTSE Mib chiude in rosso dell'1,5% a 33.170,03, come il Mid-Cap a 45.806,75, lo Small-Cap lascia sul parterre lo 0,9% a 28.009,47, mentre l'Italia Growth cede lo 0,6% a 7.975,65.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rosso dello 0,1% a 8.282,52, il DAX 40 di Francoforte perde lo 0,9% a 18.992,61, mentre il CAC 40 di Parigi cede l'1,5% a 7.467,74.

Tra le notizie macroeconomiche d'Oltreoceano, l'indice PMI per il settore dei servizi USA, pubblicato giovedì da S&P Global, è stato rivisto al ribasso a 55,2 nel mese di settembre da un preliminare di 55,4, in leggero calo rispetto ai 55,7 di agosto ma indicando comunque una forte crescita.

Anche l'inflazione dei prezzi di vendita ha subìto un'accelerazione. Nonostante la crescita, la fiducia delle imprese è scesa al livello più basso dall'ottobre 2022 a causa dei timori di un rallentamento economico.

Inoltre, l'indice PMI Composito è stato rivisto al ribasso a 54 a settembre da un preliminare di 54,4, rispetto al 54,6 di agosto, ma ha continuato a indicare una robusta crescita del settore privato statunitense.

Persistono tuttavia tendenze divergenti tra i due settori monitorati, con una crescita incentrata sul settore dei servizi a fronte dell'aggravarsi della flessione del settore manifatturiero, a 47,3 contro 47,9.

Tornando a Milano, sul Mib, tra i pochi rialzisti, Telecom Italia fa meglio di tutti e si prende la vetta con un attivo dell'1,6%. La società ha comunicato di aver ricevuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da Retelit, società controllata dal fondo Asterion, un'offerta non vincolante per l'acquisto di Sparkle.

La proposta riconosce per Sparkle un enterprise value di EUR700 milioni, avrà validità fino al 15 ottobre e verrà sottoposta all'esame del consiglio di amministrazione di TIM al termine delle attività istruttorie propedeutiche alla valutazione dell'offerta.

Va su anche Iveco Group, in rialzo dello 0,5%, mentre BPER Banca che chiude il podio, su dello 0,4%.

Tra i ribassisti c'è Stellantis, in calo del 4,0%. Va giù su fondo DiaSorin, in calo del 4,1%, mentre Saipem flette il 3,6%.

Eni - in calo dello 0,1% - ha comunicato giovedì il completamento dell'aggregazione della quasi totalità dei propri asset di esplorazione e produzione situati in UK, esclusi quelli situati nell'East Irish Sea e quelli legati ai progetti CCUS, agli asset di Ithaca Energy PLC.

Eni UK riceverà azioni ordinarie di Ithaca di nuova emissione rappresentative di una partecipazione pari a circa il 38,7% del capitale sociale di Ithaca.

Sul segmento cadetto, Banca Generali cede lo 0,7% dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso il mese di settembre con una raccolta netta di EUR310 milioni, che porta il totale da inizio anno a EUR4,7 miliardi.

Il mix dei flussi ha confermato il costante miglioramento nella qualità della raccolta in corso da diversi mesi, mostrando una forte accelerazione nella domanda di prodotti e servizi di investimento trainata in particolare dalle soluzioni gestite EUR216 milioni nel mese ed EUR1,5 miliardi da inizio anno, su del 73% su base annua.

Brembo cede l'1,9%. La società ha annunciato mercoledì di aver completato la cessione dell'intera partecipazione in azioni ordinarie di Pirelli & C. - in calo dello 0,4% sul Mib - attraverso la procedura di accelerated bookbuilding.

L'azionista venditore ha comunicato di aver ceduto a investitori istituzionali 55,8 milioni di azioni ordinarie detenute in Pirelli, corrispondenti a circa il 5,6% del capitale sociale della società alla data del presente comunicato, al prezzo di EUR5,07 per azione.

Il corrispettivo complessivo è stato pari a EUR282,9 milioni.

Tra le smallcap, BF - in verde dell1,0% - ha reso noto che la controllata SIS Società Italiana Sementi ha sottoscritto i contratti per l'acquisto della partecipazione rappresentativa del 69,5% del capitale sociale di Kaiima Sementes.

Kaiima è una società brasiliana che si occupa di genetica, produzione e vendita di semi di ricino, che nel 2023 ha realizzato un fatturato di EUR5,1 milioni e un Ebitda di EUR1,6 milioni.

TXT e-Solutions cede lo 0,7%. La società mercoledì ha informato che è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione del 100% del capitale della società Focus PLM.

TXT consoliderà i risultati a partire dal 1 ottobre 2024.

I soci venditori, attualmente amministratori e manager di Focus PLM, rimarranno in forza all'azienda e il contratto di acquisizione quote prevede clausole di retention, claw-back, ed earn-out a loro favore con scadenze distribuite dalla data di approvazione del bilancio 2024 di Focus PLM fino alla data di approvazione del bilancio Focus PLM che chiuderà al 31 dicembre 2026.

Banco Di Desio e della Brianza cede il 2,6%. La società ha fatto sapere martedì di aver concluso con successo il collocamento della prima obbligazione Senior Preferred qualificata "green", in coerenza con il Green Bond Framework del gruppo, per un ammontare complessivo di EUR40 milioni.

Tra le PMI, Ilpra sale del 3,7% dopo aver fatto sapere giovedì di aver perfezionato l'acquisto del 51% del capitale sociale di Migliorini.

Come specificato nell'accordo dell'1 agosto, precisa la società, l'operazione - avvenuta dopo la fusione per incorporazione di Sami Immobiliare in Migliorini - è stata perfezionata tramite un aumento di capitale sottoscritto da Ilpra con versamento di complessivi EUR600.000, di cui EUR546.960 a titolo di sovrapprezzo.

FOS cede l'1,7% dopo che giovedì ha comunicato di aver aderito al raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Exprivia, per dare esecuzione alla gara Consip, aggiudicata a inizio settembre per l'affidamento di "Accordi Quadro relativi ai Servizi Applicativi in ottica Cloud e Servizi di Demand e PMO per le Pubbliche Amministrazioni Locali".

Il valore totale della gara ammonta a EUR1,5 miliardi e l'accordo quadro avrà una durata di 24 mesi, con possibilità di proroga per ulteriori 12 mesi. La quota assegnata a FOS è pari al 4% dell'importo complessivo, ovvero di circa EUR60 milioni.

Nusco sale del 5,5%. La società ha comunicato giovedì di essere stata ammessa ai benefici del decreto 183 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ottenendo così EUR2 milioni a fondo perduto ed EUR1,7 milioni in finanziamento agevolato.

A New York, il Dow è in rosso dello 0,6% a 42.957,00, il Nasdaq è in ribasso dello 0,2% a 17.884,68, mentre l'S&P 500 è in calo dello 0,3% a 5.691,76.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1014 contro USD1,1045 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3110 da USD1,3269 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota in lieve rialzo a USD76,67 al barile contro USD74,04 al barile di mercoledì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia invece a USD2.670,85 l'oncia da USD2.649,67 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì, con la Borsa cinese che non scambia per festa nazionale, si apre alle 0745 CEST con il tasso di disoccupazione destagionalizzato della Svizzera.

Alle 0900 CEST è atteso il dato sulla produzione industriale della Spagna, mentre alle 0930 CEST arrivano gli indici PMI per il settore delle costruzioni tra Italia, Eurozona, Francia e Germania.

Quindici minuti più tardi è la volta della produzione industriale francese.

Alle 1000 CEST viene pubblicato il deficit pubblico italiano, mentre due ore dopo le vendite al dettaglio sempre in Italia.

Nel pomeriggio, alle 1430 CEST, viene pubblicato il tasso di disoccupazione USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari non sono previste particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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