(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei chiudono in territorio positivo in una giornata relativamente tranquilla sul fronte dei dati macroeconomici, ma che hanno spinto bene sui risultati.

"I mercati europei hanno ripreso da dove avevano lasciato venerdì con un'altra seduta positiva. Il FTSE100 è arrivato al livello migliore dall'agosto 2018, spinto dalla ripresa dei prezzi delle materie prime dopo che la Cina ha allentato le restrizioni ai viaggi. L'indice britannico ha sottoperformato rispetto ai suoi omologhi europei, mentre il DAX ha registrato una performance migliore, salendo ai livelli migliori da marzo dell'anno scorso e aumentando di oltre il 20% rispetto ai minimi di ottobre", ha commentato Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.

"L'allentamento odierno delle restrizioni ai viaggi tra Cina, Hong Kong e il resto del mondo ha contribuito a dare un'ulteriore spinta ai mercati, mentre l'effetto benessere del nuovo anno continua a guidare il sentiment, spingendo le azioni al rialzo e il dollaro USA al ribasso. Anche i mercati USA hanno ripreso da dove avevano lasciato, aprendo al rialzo una nuova settimana di contrattazioni. La reazione ai numeri dell'ISM dei servizi e dei libri paga della scorsa settimana, più deboli del previsto, sta ancora guidando il sentiment, in vista dell'IPC di dicembre di questa settimana e dell'atteso discorso del presidente della Fed Jerome Powell di domani".

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 25.385,09, il Mid-Cap ha guadagnato l'1,9% a 41.634,71, lo Small-Cap è salito dell'1,5% a 28.873,29 e l'Italia Growth ha finito in attivo dello 0,5% a 9.456,54.

Il FTSE 100 ha chiuso in rialzo dello 0,3% mentre il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,9% e il DAX 40 di Francoforte ha raccolto l'1,5%.

Sul listino principale di Piazza Affari, buoni acquisti su Ferrari, che si porta avanti del 3,4%. Sul titolo si segnala che Citigroup ha portato al rialzo il target price a EUR216,00 da EUR250,00.

Telecom Italia sale del 5,6%, prendendo la testa del listino.

Banca Mediolanum - su dell'1,9% - lunedì ha comunicato i risultati commerciali del mese di dicembre, pari a EUR1,70 miliardi. La raccolta netta totale è pari a EUR1,25 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito è pari a EUR710 milioni, mentre i nuovi finanziamenti erogati sono pari a EUR430 milioni.

Fa bene anche Azimut, su del 2,3% dopo aver fatto sapere lunedì di aver registrato a dicembre 2022 una raccolta netta complessiva di EUR1,2 miliardi. Ciò porta la raccolta fondi 2022 a EUR8,5 miliardi, al di sopra della fascia alta del target di EUR6 – 8 miliardi per l'intero anno.

Fra i pochi ribassisti, ERG cede l'1,6%. Sul titolo si segnala che Morgan Stanley ha tagliato il target price a EUR29,00 da EUR31,00. CNH Industrial è l'unico titolo della Galassia Agnelli a chiudere al ribasso, giù del 2,4%.

Sul segmento cadetto, Anima Holding sale dell'1,2%. La raccolta netta di risparmio gestito - escluse le deleghe assicurative di Ramo I - nel mese di dicembre 2022 è stata positiva per EUR253 milioni, per un totale da inizio anno positivo per oltre EUR1,6 miliardi, che raggiunge EUR2,4 miliardi comprendendo anche le deleghe di Ramo I. A fine dicembre le masse gestite complessivamente dal Gruppo Anima si attestano a oltre EUR177 miliardi.

Fa meglio di tutti Banca Monte dei Paschi, che sale di circa il 12% dopo due sedute in rosso.

"Monte Paschi recupera di slancio una capitalizzazione di Borsa almeno superiore all'importo dell'ultima ricapitalizzazione e si candida a essere una delle possibili buone sorprese di questo 2023. Merito delle rassicurazioni offerte dal ceo Luigi Lovaglio e delle parole di fine anno di Giorgia Meloni che vuole 'più poli bancari italiani'", ha commentato Francesco Bonazzi, columnist di Alliance News.

"A dare una mano al titolo, oggi, sono state le parole consegnate sabato dal capo azienda Lovaglio al 'Sole 24 Ore'. L'ex numero uno del Valtellinese ha ricordato che dopo la ricapitalizzazione e con l'uscita di 4.000 dipendenti, con riduzione dei costi pari a EUR300 milioni annui, la banca di Rocca Salimbeni può davvero centrare l'obiettivo di EUR700 milioni di utili lordi nel 2024".

Sullo Small-Cap, buoni acquisti su algoWatt, che segna un attivo del 7,1% puntando alla terza seduta da concludere sul lato dei rialzisti.

Il Gruppo SAES - con prezzo a EUR29,35 in rialzo del 25% - lunedì ha informato di aver sottoscritto un accordo vincolante con la società statunitense Resonetics per la cessione a quest'ultima del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials. Il perimetro della cessione comprende l'intero processo di produzione di SAES nel citato mercato, integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e localizzato interamente negli USA.

Fra le PMI, Almawave sale del 3,1%, invertendo la rotta dopo tre sedute fra i ribassisti.

Neursoft fa meglio di tutti e vola con un rialzo di oltre il 28%.

SolidWorld Group - in verde dello 0,9% - lunedì ha comunicato l'apertura di una nuova sede a Dubai, negli Emirati Arabi, tramite la società di nuova costituzione SolidWorld Middle East DMCC, controllata al 60% da SolidWorld Group e il restante 40% è detenuto da figure professionali operative e già azionisti dell'Emittente.

"Con questa iniziativa concretizziamo uno degli obiettivi strategici alla base della quotazione", ha spiegato Roberto Rizzo, fondatore e presidente di SolidWorld Group.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,9%, il Nasdaq guadagna il 2,2% e l'S&P 500 sale dell'1,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0748 contro USD1,0619 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2198 da USD1,2063 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,03 al barile da USD79,61 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.880,45 l'oncia da USD1.862,74 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di martedì, alle 0030 CET, saranno pubblicati i consumi delle famiglie giapponesi, l'indice generale dei prezzi a Tokyo e l'indice dei prezzi al consumo di Tokyo.

Alle 0101 CET, dal Regno Unito arriverà il rilevamento delle vendite al dettaglio.

Alle 0900 CET, la Spagna renderà nota la produzione industriale del paese.

Oltreoceano, alle 1200 CET, è la volta del rapporto sull'ottimismo nelle piccole imprese statunitensi.

Alle 1400 CET, di nuovo in Spagna, verrà reso noto l'indice di fiducia dei consumatori.

Alle 1500 CET, negli Stati Uniti, è atteso il discorso del presidente della Fed Powell.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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