Dazn : Parlamento pronto ad andare all'attacco (MF)
16 settembre 2021 alle 08:19
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MILANO (MF-DJ)--Il calcio giocato irrompe sui banchi del Parlamento. Essendo lo sport nazionale è logico attendersi che la rivoluzione rappresentata dall'avvento di Dazn, l'Ott che ha messo sul piatto 840 milioni annui (340 milioni garantiti da Tim), sia al centro dell'attenzione della politica. E non solo per le lamentele degli utenti sui social e le prese di posizione delle associazioni dei consumatori. Ma anche perché l'argomento ieri è stato oggetto di una prima audizione del presidente Agcom, Giacomo Lasorella alla commissione parlamentare Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
Il nodo, scrive MF, è rappresentato dalla tenuta del segnale della piattaforma streaming ma soprattutto dalla qualità del servizio. Senza trascurare poi gli ascolti (Dazn li fa rilevare da Nielsen, soggetto non riconosciuto a differenza di Auditel), che vanno a impattare anche sulla ripartizione (8% del totale) degli introiti incamerati dalla lega SerieA. Così l'Agcom ha avviato un'istruttoria sulla metodologia di misurazione di Dazn (ieri ha ribadito la validità dei numeri) e lanciato un alert anche su Amazon Prime Video (ieri sera ha trasmesso Inter-Real Madrid). A rincarare la dose è stato poi il deputato della lega Massimiliano Capitanio, che ha anticipato come «a breve la Camera voterà una risoluzione per richiamare Dazn al rispetto delle normative». E secondo indiscrezioni, presto aumenterà la pressione della politica italiana e dei parlamentari sul caso e su Dazn per tutelare gli utenti. Una strada percorribile è la richiesta di condizioni migliorative per la fruizione delle immagini, che potrebbe portare a un pressing per chiedere la sub-licenza dei diritti tv a favore di Sky Italia.
Telecom Italia S.p.A. è il primo operatore di telecomunicazioni italiano. Il fatturato (al netto delle attività di prossima cessione) per attività è ripartito come segue:
- servizi di telecomunicazione (91,8%): servizi di telefonia fissa, di telefonia mobile, di trasmissione dati, di accesso a Internet, ecc.;
- produzione e vendita di materiale per ufficio e terminali (8,2%; Olivetti): stampanti digitali, fax, terminali (per giochi, voto elettronico, ecc.).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (72,9%) e Brasile (27,1%).