I revisori dei conti e il comitato di rischio di Telecom Italia esamineranno la sua salute finanziaria giovedì prima di una riunione del consiglio che potrebbe decidere il futuro del più grande gruppo telefonico italiano e del suo amministratore delegato, hanno detto le fonti a Reuters.

L'ex monopolio italiano delle telecomunicazioni ha ricevuto un approccio di acquisto da 10,8 miliardi di euro (12 miliardi di dollari) dal gruppo di private equity americano KKR, nel mezzo di una disputa in consiglio tra l'amministratore delegato Luigi Gubitosi e Vivendi, il principale investitore di TIM.

Vivendi sta spingendo per un cambiamento al timone di TIM dopo due avvertimenti sui profitti da luglio, in parte a causa di un costoso accordo con il servizio di streaming sportivo DAZN per proiettare le migliori partite di calcio in Italia, che non è riuscito ad aumentare le sue entrate.

I revisori dei conti esamineranno i guadagni di TIM e discuteranno se un terzo profit warning potrebbe essere necessario come risultato dell'accordo sui diritti DAZN, hanno riferito i giornali italiani.

Un terzo declassamento dell'outlook di TIM rafforzerebbe ulteriormente la mano di Vivendi nel cercare un cambio di CEO.

Gubitosi ha stretti legami con KKR, che l'anno scorso ha acquistato una quota del 37,5% nella rete dell'ultimo miglio di Telecom Italia e sta cercando di preservare il suo investimento.

Qualsiasi rimpasto di gestione potrebbe complicare i piani di KKR per portare avanti la sua offerta, che è condizionata al sostegno del consiglio e all'approvazione del governo.

Roma, che è il secondo più grande investitore di TIM attraverso il creditore statale CDP, ha poteri speciali anti-takeover per proteggere le aziende che ritiene strategiche dalle offerte straniere. Finora CDP si è opposta a qualsiasi cambiamento importante nella gestione di TIM, hanno detto fonti.

Le azioni TIM sono scese del 5% a 0,4723 euro alle 1335 GMT. ($1 = 0,8913 euro) (Relazione di Elvira Pollina; Editing di Alexander Smith)