Telecom Italia (TIM) si ritroverebbe con 6,6 miliardi di euro (7 miliardi di dollari) in contanti dopo aver ripagato tutti i suoi debiti, se vendesse la sua unità brasiliana e la sua attività domestica di consumo, ha calcolato l'investitore attivista Merlyn Partners.

In un documento che delinea la sua visione per TIM, Merlyn - che detiene lo 0,5% del gruppo - ha tracciato sei scenari in vista del voto degli azionisti del 23 aprile per nominare i nuovi dirigenti di TIM.

Quattro dei sei scenari sono costruiti intorno alla proposta di vendita della rete di accesso nazionale di TIM a KKR, un'operazione fino a 22 miliardi di euro promossa dall'Amministratore Delegato di TIM Pietro Labriola, che cerca di essere riconfermato questo mese.

Merlyn ha anche studiato la possibilità di mantenere la rete di telefonia fissa, vendendo al contempo il business domestico dei consumatori e il vettore telefonico brasiliano TIM SA.

Il piano "offre un percorso alternativo per TIM. Affronta qualsiasi scenario contingente per assicurarsi che la tanto necessaria riduzione della leva finanziaria di TIM avvenga il prima possibile", ha dichiarato.

Merlyn sta contestando la riconferma di Labriola, che è stato messo sotto pressione a seguito di un crollo record delle azioni il mese scorso, dopo che TIM ha reso note le prospettive finanziarie per l'attività che emergerà dalla vendita della rete.

Merlyn ha detto che TIM dovrebbe concentrarsi sulla fornitura di connettività ad alto valore e di servizi digitali ai grandi clienti aziendali e alla pubblica amministrazione.

"Questa trasformazione sarà realizzata attraverso l'immediata dismissione delle attività non strategiche, come TIM Brasil, già nel 2024, e delle attività prive di vantaggi competitivi, come TIM Consumer, entro la metà del 2025", si legge nel documento.

Anche un altro investitore attivista, Bluebell Capital Partners, ha proposto una propria lista di candidati al Consiglio di Amministrazione di TIM e una strategia alternativa.

Sia Merlyn che Bluebell stanno cercando di ottenere il sostegno del principale investitore di TIM, Vivendi, che ha contestato la vendita della rete nei tribunali e ha messo in dubbio la sostenibilità dell'attività lasciata.(1 dollaro = 0,9367 euro) (Segnalazione di Elvira Pollina; Redazione di Valentina Za)