(Alliance News) - Lunedì il Mib termina in attivo mentre le borse europee chiudono la giornata in maniera contrastata, segnando un inizio di settimana tranquillo dopo le decisioni delle banche centrali che hanno monopolizzato gli ultimi giorni.

Per quanto riguarda la crisi energetica, nonostante le scorte "sembra che la domanda di gas quest'inverno rimarrà forte e questo ha fornito la scintilla per un altro aumento dei prezzi. Gran parte di questa domanda proviene dall'Europa, che è determinata a garantire un'offerta sufficiente. I timori di una crisi di approvvigionamento sono tornati appena in tempo per salvare il gas, che aveva subìto una serie di perdite dal suo massimo estivo", afferma Chris Beauchamp, Chief Market Analyst di IG.

Così il Mib ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 23.493,00.

In Europa, il DAX di Francoforte ha terminato in rialzo dello 0,6% a 12.533,52, il FTSE 100 di Londra in rosso dello 0,5% a 7.299,99 mentre il CAC 40 di Parigi ha chiuso in verde frazionale a 6.416,61.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap sale dell'1,5% a 38.283,73, lo Small-Cap ha chiuso in verde del 2,3% a 27.256,89 mentre l'Italia Growth ha terminato in verde dello 0,8% a 9.036,55.

Sul Mib, vola Telecom Italia che finisce in vetta col più 11%. Un recupero dovuto anche a Vivendi, che apre la porta al governo e al piano Minerva. Il 12 ottobre, aveva toccato il minimo storico degli EUR0,17 per azione ma, nell'ultimo mese, TIM ha recuperato il 26% e ha ancora spazi di aumento, per come si stanno mettendo le cose, come ha commentato Francesco Bonazzi columnist di Alliance News.

Oggi Vivendi, primo azionista singolo di Telecom con il 23,7% delle quote, ha fatto sapere che "rispetto a quanto emerso sulla stampa, relativamente alla rete Telecom", fonti vicine all'azienda "apprezzando l'equilibrata apertura ad interloquire con tutti gli stakeholders da parte del sottosegretario alla Innovazione, Alessio Butti, confermano la volontà dell'azionista francese di sedersi a un tavolo di confronto con la disponibilità a trovare una soluzione in tempi brevi".

Azimut chiude su del 2,6% dopo aver comunicato lunedì che la raccolta netta di ottobre è stata di EUR743 milioni, portando il totale da inizio anno a EUR6,8 milioni, di cui la metà è stata indirizzata in prodotti di risparmio gestito.

Tra i pochi ribassisti ci sono UniCredit e Snam in passivo dell'1,9% e Prysmian, che cede l'1,4%.

Sul Mid, Webuild termina in verde del 6,2% dopo aver comunicato lunedì di essersi aggiudicata, in consorzio, il contratto da EUR291 milioni di valore complessivo per l'ammodernamento e il raddoppio del Lotto 3 di una delle più importanti linee ferroviarie in Romania, la Caransebes-Timi?oara-Arad, che, una volta ultimata, potenzierà i collegamenti della capitale Bucarest, con la parte occidentale del Paese e con il resto d'Europa.

Anima raccoglie il 3,8%. La società ha comunicato lunedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in calo su base annua a EUR257,0 milioni da EUR338,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebitda è passato a EUR193,4 milioni da EUR272,9 milioni mentre l'utile operativo è sceso a EUR144,5 milioni da EUR233,8 milioni.

MFE-MediaForEurope ha comunicato di aver acquistatao 4,3 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 31 ottobre e il 4 novembre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR0,3533, per un controvalore complessivo di EUR1,5 milioni.

Le azioni A terminato in attivo del 6,0% e le B in verde del 5,8%.

Sullo Small, Banca Monte Paschi Siena raccoglie il 12% e si prende la vetta. Rocca Salimbeni ha fatto sapere venerdì che l'aumento di capitale avente ad oggetto 1,24 miliardi di azioni di nuova emissione risulta integralmente sottoscritto per il controvalore complessivo di EUR2,49 miliardi. Il nuovo capitale sociale di MPS risulta quindi pari ad EUR7,45 miliardi, suddiviso in 1,25 miliardi di azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.

BasicNet racoglie il 6,5%. La società ha fatto sapere lunedì che nel periodo dal 31 ottobre al 4 novembre 2022 ha acquistato 22.633 azioni al prezzo medio di EUR4,864 per un controvalore complessivo di EUR110.097,66.

SIT è in attivo del 2,8%. Intesa ha lasciato invariata la raccomandazione 'buy' sul titolo e non ha ritoccato il target price di EUR9,30. Giovedì il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi 2022 con un utile netto di periodo di EUR10,5 milioni contro EUR9,1 milioni dei primi nove mesi 2021.

Itway cede il 4,0%. Lunedì ha fatto sapere che il suo amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Andrea Farina ha rilevato 56.790 azioni per un controvalore complessivo di EUR75.000.

Avio è in passivo del 6,1% dopo aver approvato giovedì i risultati consolidati di gruppo al 30 settembre, in cui ha registrato ricavi netti pari a EUR219,9 milioni, in crescita dell'11% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

L'Ebitda reported, pari a EUR6,5 milioni, segna una contrazione rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente principalmente attribuibile al significativo aumento dei costi energetici che ha interessato tutto il settore industriale italiano.

Tra le PMI, Sciuker Frames raccoglie il 2,8% dopo aver comunicato lunedì che il segmento eSCKo del gruppo, attraverso la controllata Ecospace, ha firmato 21 nuovi contratti di appalto del valore lordo complessivo pari a EUR24,5 milioni.

In vetta c'è Laboratorio Farmacutico Erfo, su del 14%, mentre Imvest raccoglie il 13%.

Fa bene anche Comer Industries, in attivo del 4,6%. Negli ultimi tre mesi il titolo si è mosso settimanalmente del più o meno 6%, mostrando una volatilità superiore al 75% dei titoli quotati a Piazza Affari, sottolinea lunedì l'analisi del centro studi di ProiezioniDiBorsa.

EdiliziAcrobatica - su del 3,3% - ha fatto sapere lunedì di aver approvato i ricavi consolidati dei primi nove mesi 2022 caratterizzati da una crescita del 74% rispetto al corrispondente dato dell'esercizio precedente, si parla infatti di ricavi pari a EUR111,3 milioni da EUR63,9 milioni.

A New York, nel pieno delle contrattazioni, il Dow Jones è in attivo dello 0,8%, il Nasdaq è in verde dello 0,3% e l'S&P è in verde dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD0,9996 contro USD0,9913 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1458 da USD1,1288 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD99,44 al barile da USD97,72 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD 1.678,78 l'oncia da USD1.673,58 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, alle 0845 CET sono attesi alcuni macro francesi tra cui le buste paga del settore non agricolo.

Alle 1000 CET dall'Italia usciranno le vendite al dettaglio e alle 1100 CET lo stesso dato è atteso in Europa.

Nel pomeriggio, dagli USA sono attesi l'asta dei buoni del Tesoro alle 1500 CET

Alle 1800 CET usciranno le previsioni dell'EIA sull'energia nel breve termine.

Per quanto riguarda le società quotate a Piazza Affari, tra gli altri sono attesi i risultati di Banco BPM, Buzzi Unicem, CNH Industrial e FinecoBank.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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