(Alliance News) - I titoli europei sono hanno paerto in rialzo martedì, estendendo il rimbalzo dopo il brusco calo della scorsa settimana, mentre i mercati valutano l'entità dei rischi di rallentamento della crescita in Europa e le prospettive del costo del denaro in vista dei dati chiave sui prezzi negli Stati Uniti di questa settimana.
Il governatore della Fed, Michelle Bowman, ha dichiarato nel fine settimana che, nonostante i numeri più modesti dell'inflazione di maggio e giugno, questa rimane al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dal FOMC. I mercati hanno quindi ridimensionato i posizionamenti sui tagli dei tassi della Federal Reserve, vedendo una maggiore probabilità di riduzione di 25 punti base a settembre rispetto a un taglio più ampio di 50 punti base.
Gli analisti prevedono comunque un taglio totale della Fed di oltre 100 punti base quest'anno.
Il FTSE Mib sta marcando un verde dello 0,2% a 31.994,03.
Fra i listini minori, il Mid-Cap è in verde dello 0,2% a 45.191,33, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 27.918,25 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 7.883,27.
In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un più 0,4%.
Sul Mib, Ferrari avanza dell'1,4% a EUR391,00 per azione, dopo la seduta flat della vigilia.
Banca Mediolanum avanza invece dell'1,1%. La company ha comunicato lunedì di aver acquistato 589.000 azioni ordinarie proprie tra il 5 e il 9 agosto, per un controvalore complessivo di EUR5,8 milioni.
Telecom Italia sta avanzando dell'1,0%. TIM, Impulse I - consorzio guidato da Ardian - e Daphne 3 hanno raggiunto un accordo per la cessione della quota residua del 10% detenuta da TIM nel capitale sociale della holding Daphne 3, che detiene il 29,9% del capitale sociale di Infrastrutture Wireless Italiane. L'accordo si basa su una valutazione delle azioni INWIT pari a EUR10,43 e comporta per TIM un incasso, aggiuntivo rispetto alla guidance 2024, di circa EUR250 milioni, tenendo conto dell'indebitamento netto esistente a livello di Daphne 3.
BPER Banca si contrae invece dell'1,7% a EUR4,69, facendo seguito alla flessione della vigilia con lo 0,3% che ha interrotto tre sessioni con candela rialzista.
Sul MidCap, Mondadori Editore si sta apprezzando dell'1,2%, dopo lo 0,4% di contrazione della seduta precedente.
Cembre avanza invece dell'1,1%, facendo seguito all'1,1% di verde con cui ha chiuso lunedì sera.
Per Webuild il rialzo è invece dell'1,0%, in scia all'attivo della vigilia chiusa con un più 0,6%.
OVS sta invece cedendo l'1,3%. La company lunedì ha comunicato di aver acquistato - nel periodo tra il 5 agosto e il 9 agosto - 520.594 azioni ordinarie proprie. Il prezzo unitario medio è stato di EUR2,4051, per un controvalore complessivo di poco meno di EUR1,3 milioni.
Sullo SmallCap, Bastogi sta avanzando del 4,4% a EUR0,4030 per azione, dopo il 3,0% di rosso della vigilia.
Gabetti sta invece registrando un più 3,8%, dopo il 3,1% di rosso della seduta precedente.
Landi Renzo sta invece avanzando del 2,5%, dopo l'1,4% di attivo della vigilia.
Fra le PMI, Defence Holding sale del 7,5% a EUR3,55, dopo lo 0,3% di flessione della vigilia.
Circle - in verde dello 0,5% - martedì ha comunicato di aver firmato un importante contratto con un porto mediterraneo per l'implementazione di servizi avanzati di Port Community System (PCS). L'accordo è del valore di oltre EUR150.000.
Gentili Mosconi cede invece l'1,2%, dopo l'1,6% di rosso della seduta precedente.
A New York, nella serata europea, il Dow ha ceduto lo 0,4%, il Nasdaq ha raccolto lo 0,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in parità.
Fra le piazze asiatiche, lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,3%, l'Hang Seng è in verde dello 0,3%, mentre il Nikkei ha chiuso avanti del 3,5%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0929 contro USD1,0933 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2805 da USD1,2788 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD81,82 al barile contro USD80,54 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.464,15 l'oncia da USD2.448,24 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede, alle 1100 CEST, la pubblicazione dell'indice ZEW delle condizioni economiche tedesche e dell'Eurozona, in arrivo alla stessa ora dei dati sulla massa monetaria cinese.
Nel pomeriggio, alle 1430 CEST, focus sui prezzi alla produzione degli USA. La giornata si chiuderà con le scorte settimanali di greggio degli States.
Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi particolari eventi societari.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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