(Alliance News) - Vivendi martedì ha comunicato che intende procedere facendo ricorso rispetto alla decisione de Tribunale di Milano nella battaglia legale con Telecom Italia Spa.

La Corte ha infatti dichiarato "inammissibile per difetto di interesse ad agire" e "difetto di legittimazione ad agire" le richieste dei francesi in merito all'operazione con cui Telecom Italia ha effettuato la vendita a KKR di NetCo, decisa dal board senza passare dall'assemblea straordinaria.

"Vivendi - comunica la società - prende atto della decisione del tribunale di Milano di respingere il suo ricorso contro la decisione del consiglio di amministrazione di TIM riguardo la vendita della rete fissa".

In una decisione emessa oggi, il tribunale ha considerato la richiesta inammissibile per mancanza di legittimazione, in particolare perché Vivendi non avrebbe dichiarato la propria intenzione di voto in caso di convocazione di un' assemblea degli azionisti, senza entrare nel merito del caso.

Come scrive la società francese, "ricordiamo che il 15 dicembre 2023, Vivendi aveva presentato ricorso contro TIM davanti al tribunale di Milano, chiedendo l'annullamento della risoluzione adottata dal consiglio di amministrazione di TIM il 5 novembre 2023, che approvava la vendita della rete fissa senza sottoporla all'assemblea degli azionisti - né alla procedura per le operazioni con parti correlate -, e chiedendo la dichiarazione di ineficacia dell'accordo di transazione stipulato il 6 novembre 2023".

Vivendi è il primo socio privato di TIM con il 23,75% del capitale.

Nonostante il rigetto della richiesta da parte del tribunale di Milano su motivi puramente formali, Vivendi continua a ritenere che la vendita della rete di TIM avrebbe dovuto essere sottoposta a voto dell'Assemblea degli Azionisti, in quanto rappresenta un bene essenziale per l'azienda e comporterebbe un cambiamento nell'oggetto sociale di TIM.

"Per questo motivo, Vivendi intende fare appello contro questa decisione", conclude la nota della società francese.

Telecom Italia martedì scambia in verde del 2,4% a EUR0,2617.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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