(Alliance News) - Sono state riassegnate le deleghe in mano al dirigente di Telecom Italia Spa Simone De Rose, coinvolto nelle indagini per una presunta corruzione tra privati.

Come riporta Milano Finanza venerdì, il cda del colosso tlc, riunitosi d'urgenza nella serata del 23 ottobre dopo le perquisizioni arrivate anche nell'ufficio del gruppo - non indagato e che si dichiara parte lesa nella vicenda -, ha scelto Giampaolo Leone quale responsabile Procurement & Logistics del gruppo.

Leone, in precedenza, era responsabile della Direzione Compliance, ora riaffidata ad interim a Massimiliano Turconi, che mantiene la responsabilità della Direzione Audit. De Rose sarebbe sospeso.

Il comunicato di TIM ribadisce anche l'estraneità ai fatti. Il board ha ribadito che "garantisce l'assoluta collaborazione con le autorità inquirenti, anche con l'obiettivo di ricostruire eventuali responsabilità ai danni del gruppo, che nella vicenda è da considerarsi estraneo e parte lesa".

L'indagine su De Rose, come spiegato dalla Gdf il 23 ottobre, è nata da una costola delle indagini sul caso Sogei.

TIM, nella nota, specifica che, dopo le indiscrezioni sulla vicenda delle scorse settimane, "aveva già attivato specifiche attività di audit".

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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