ROMA (MF-DJ)--Non è tramontato il progetto di rete unica Tim-Open Fiber, anche se sul tavolo dell'incumbent c'e' la manifestazione di interesse del fondo Kkr.

"Continuo a pensare che se si creano le condizioni, in questo momento, sia conveniente per il Paese arrivare a una rete unica suscettibile di ottenere l'autorizzazione da parte della concorrenza italiana ed Ue e quindi non verticalmente integrata", ha detto Franco Bassanini, presidente di Open Fiber, all'evento "5GItaly: Le telecomunicazioni italiane tra tecnologia, mercato e regole" riferendosi all'ipotesi che Tim sia disponibile a non avere la maggioranza della nuova societá della rete unica.

Tuttavia, "continuo a pensare però che non sia utile, inseguendo l'obiettivo della rete unica, rinviare le possibili soluzioni di coinvestimento che consentirebbero di evitare la duplicazioni inefficiente degli investimenti", ha aggiunto Bassanini.

Intanto, il governo segue "con la massima attenzione quello che sta accadendo in Tim perchè si tratta di una infrastruttura strategica, e quindi fondamentale e di livelli occupazionali da garantire", ha assicurato Anna Ascani, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, all'evento 5G Italy. "Abbiamo grande sensibilitá cui faremo tutto quello che va fatto per tenere insieme due esigenze: di conservare un'attenzione altissima sulla vicenda Tim e non perdere le milestone perchè significherebbe perdere fondi destinati ai piani strategici", ha aggiunto sull'ipotesi che la manifestazione di Kkr sul 100% di Tim possa rallentare i piani sviluppo dell'infrastrutturazione. "Sono convinta che dobbiamo rispettare i tempi che si siamo dati e che l'Ue ci ha dato. L'importante per noi in questo momento è non fallire l'obiettivo che è infrastrutturazione digitale del paese e colmare in 5 anni un ritardo accumulato negli ultimi 50. E' una sfida molto ambizioza e abbimo bisogno di tutti gli attori in campo", ha concluso.

In mattinata è atteso il faccia a faccia tra Tim e le segreterie nazionali dei sindacati, in allarme per gli eventuali effetti occupazionali del dossier Tim-Kkr.

Venerdì, invece, si profila un triplo appuntamento in Tim con le riunioni di comitato nomine, comitato controllo e rischi, e, per la prima volta in sede "formale", il comitato presieduto da Salvatore Rossi, costituito ad hoc per esaminare la manifestazione d'interesse di Kkr. L'evento rappresenta un'occasione per un aggiornamento sulle situazioni aperte, mentre il prossimo cda di Tim è in calendario per il 17 dicembre. Il comitato per l'offerta di Kkr - di cui fanno parte oltre a Rossi, anche gli indipendenti Paolo Boccardelli, Marella Moretti, Ilaria Romagnoli e Paola Sapienza - dovrebbe fare un primo punto sul dossier, ma le conclusioni non sembrano imminenti.

pev

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December 01, 2021 05:01 ET (10:01 GMT)